Il caso dell’aggressione di Sean Cox è chiuso, a meno di nuovi e inattesi sviluppi. Simone Mastrelli si è dichiarato colpevole dell’assalto ai danni del tifoso dei Reds che finì in coma in seguito agli scontri, avvenuti poco prima della semifinale di Champions League. Il trentenne romano è stato condannato a tre anni e mezzo di prigione, dopo essere stato estradato il mese scorso in seguito alla cattura, perfezionata dopo che nei suoi confronti era stato spiccato un mandato d’arresto internazionale. Lo riporta Il Tempo.