Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – Voglia di Schick. L’infortunio dell’ex doriano ha complicato i piani di Di Francesco, che stava già studiando piccoli accorgimenti per inserire l’attaccante nel suo 4-3-3. Avrebbe voluto utilizzarlo subito, nella partita contro l’Atletico Madrid, per mettere in diffcoltà Simeone. Invece bisognerà aspettare qualche giorno per il suo esordio, perché salterà poche partite. La piccolissima lesione del muscolo retto femorale sinistro è meno grave del previsto. Ieri il giocatore è stato sottoposto a una risonanza magnetica, eseguita a Villa Stuart alle 14 dal dottor Del Vescovo. Il nuovo accertamento ha mostrato un miglioramento, con una lesione minima, il cui versamento si è già parzialmente riassorbito. Schick non sarà convocato oggi per la partita contro l’Atletico, ma in settimana le sue condizioni saranno monitorate. Diffile pensare che possa recuperare per la partita di sabato contro il Verona, ma la speranza è quella di poterlo riavere a disposizione tra nove giorni a Benevento. Pallotta è fiducioso su un rapido ritorno del giocatore che ha fortemente voluto e per il quale la Roma ha fatto l’investimento più importante della sua storia. «Schick sta bene», le parole del presidente. E anche Schick ha rassicurato i suoi nuovi tifosi: «Non due settimane, ma solo pochi giorni», il suo messaggio su Instagram.
GRAZIE A MONCHI -L’attaccante ceco aveva sentito una fitta alla coscia nell’allenamento di sabato. Si è fermato subito, senza riuscire a nascondere la sua delusione. Ha passato un’estate complicata, non vede l’ora di tornare a giocare una partita vera. L’ultima risale a giugno, quando giocò con la sua Nazionale contro la Danimarca. Il trasferimento alla Roma è giunto quasi inaspettato, dopo essere stato vicino prima alla Juve e poi all’Inter. Monchi è riuscito a convincerlo e lui vuole ripagarlo sul campo.