Roma-Frosinone è una di quelle partite che vale una stagione non solo per tecnico e società, ma anche per quei giocatori che hanno ancora tutto da dimostrare. Tra questi, come riporta il Corriere dello Sport, c’è Schick che dalla sua ha l’alibi dei tanti infortuni del primo anno, alcuni dei quali gli hanno rallentato il processo di crescita, mentre non può essere una giustificazione l’ombra di Dzeko perché nelle partite che contavano, come quelle di Champions, Di Francesco li ha fatti sempre giocare insieme.