(asroma.it – T.Riccardi) Giocatore di fascia alto o basso, capace di attaccare e difendere con profitto. Prevalentemente utilizzato a sinistra, all’occorrenza può anche spostarsi sul lato destro per necessità. È dotato di un tiro potente e di capitalizzare al massimo un calcio di punizione con traiettorie a giro difficilmente prevedibili per i portieri avversari. Queste sono le caratteristiche principali di Michel Bastos, esterno brasiliano classe ’83.
Alla prima esperienza in Italia con la maglia della Roma, Bastos ha vissuto i momenti migliori della sua carriera calcistica soprattutto in Francia: prima con il Lille (dal 2006 al 2009, dove ha peraltro incrociato Rudi Garcia nell’ultima stagione), poi con il Lione assieme a un certo Miralem Pjanic (2009-2013). Muove i primi passi in Brasile, con la formazione della sua città: Pelotas.
Dopo una parentesi nelle giovanili del Feyenoord e nell’Excelsior, torna in patria e gira tra Atletico Paranaense, Gremio e Figueirense. Ma in Europa ci torna presto, stavolta per lasciare il segno: passa a Lille e qui si afferma definitivamente trovando pure spesso la via del gol. Nel 2008-2009 realizza 16 reti, contribuendo alla qualificazione in Europa League.
Non è quella la competizione europea che giocherà l’anno successivo: il Lione lo nota e lo mette sotto contratto per 4 anni. Con il club del presidente Aulas, oltre a confermarsi giocatore top in Ligue1, si fa notare anche in Champions League con prestazioni di alto livello. Nel gennaio 2013 va in Bundesliga nello Schalke 04, qui colleziona 14 apparizioni e 4 gol. Nell’estate dello stesso anno tenta l’avventura nei campionati asiatici con l’Al Ain, il club più titolato degli Emirati Arabi. Ma il fascino medio orientale dura poco: a gennaio lo chiama la Roma, dove ritrova Rudi Garcia.