I federali di Palazzi si sdoppiano: una parte della Procura Figc oggi si dedicherà al processo in corso ascoltando l’ultimo giro di arringhe degli avvocati, l’altra darà il via alle operazioni sul processo-ter, quello che a luglio vedrà alla sbarra molta serie A. Non è un caso che oggi si riprenda il processo-bis nel pomeriggio: in mattinata briefing per pianificare l’ondata delle nuove audizioni (circa 150, la prima mandata è stata di 111) che prendono spunto dal materiale arrivato da Bari e da Napoli più quello di Cremona «congelato» in attesa di smaltire le carte sulla B. Per queste, nonostante la linea dei patteggiamentimorbidi (anche troppo secondo il presidente Abete) abbia agevolato la velocità delle operazioni, servirà tutto giugno: domani la Disciplinare si riunirà in camera di consiglio, venerdì o lunedì al massimo le sentenze. Considerata la linea dura usata da Palazzi con chi non collabora, potrebbe scatenarsi la corsa al patteggiamento «last minute». Poi una settimana di stacco tra motivazioni e recupero delle carte da parte degli avvocati che vorranno andare davanti alla Corte di Giustizia, l’appello che non prevede dibattimento e che si conclude in un paio di giorni. In parallelo Palazzi e i suoi uomini preparano il calendario che servirà da canovaccio per le nuove audizioni: Antonio Conte, Massimo Mezzaroma e Salvatore Masiello sono i nomi eccellenti che potrebbero essere ascoltati lontano dalle telecamere. È il filone delle big e dell’ombra della responsabilità diretta (che significa retrocessione). Luglio potrebbe essere il mese nero di mezza serie A (Lazio, Genoa, Napoli, Bari, Udinese, Chievo, Lecce, ecc.), in alcuni casi (come Grosseto e Siena) si andrà solo da un processo all’altro.
Corriere della Sera – Andrea Arzilli