Un gol l’8 gennaio, questo l’auspicio di Francesco Totti per il nuovo anno. Ancora a secco in questa stagione, il capitano vorrebbe rompere la maledizione sotto porta proprio alla
ripresa del campionato, all’Olimpico, contro il Chievo. L’ha anche promesso ai tifosi, per farsi perdonare quell’uscita infelice, a margine della festa di Natale. Quel «Sto pensando di andarmene», è stato in breve annullato da «Auguro a tutti i tifosi un buon 2012 con un mio gol in Roma-Chievo». Allontanati paure e tormenti, Totti sta seguendo in questi giorni di vacanza una rigida tabella per mantenersi in forma. Corsa e cibi leggeri, con l’obiettivo di tornare a Trigoria senza neanche un chilo di troppo. Anche perché la Roma ha undici giorni di riposo, è la squadra che resterà più ferma, e insieme a Vito Scala Francesco ha studiato un ruolino di marcia che gli consenta di restare titolare anche nel nuovo anno.
Sul fronte mercato, Sabatini sembra deciso ad adottare una tattica attendista, forte del bel finale pre-natalizio
della squadra. Con il San Paolo, per il centrocampista Casemiro, il diesse è in contatto, ma non avrebbe ancora fatto una proposta concreta, convinto che il club abbia interesse a cedere il ragazzo. Anche perché le preferenze romaniste andrebbero a Guarin, anche se il Porto sarebbe contrario a dare inizialmente in prestito semplice il ragazzo, formula che i giallorossi dovranno trasformare almeno in un prestito oneroso, con diritto di riscatto fissato. Piace, non da oggi, un altro centrocampista, Marco Verratti del Pescara, società con la quale si potrebbe mettere in piedi uno scambio di prestiti con Caprari. Sabatini attende anche una telefonata dalla Juventus, alle prese, per il momento, con lo sfoltimento di un ingombrante attacco.
La Repubblica – Francesca Ferrazza