Corriere dello Sport (E. Trotta) – Federico Chiesa in questo momento non ha fretta di conoscere il proprio futuro. Una situazione indefinita e per alcuni aspetti, in virtù della scadenza del contratto nel 2025, divenuta vantaggiosa per l’attaccante, descritto sereno e tranquillo a pochi giorni dal matrimonio con la sua Lucia. È chiaro che il passare del tempo rappresenta una sorta di alleato per chi gli sta vicino e sta trattando il suo cartellino con lo stipendio. Ma non si può dire lo stesso della Juventus, con Giuntoli un po’ insofferente per la situazione del suo numero 7.

Se oggi infatti i bianconeri chiedono ancora 20 milioni per l’attaccante classe 97, è chiaro che tra qualche settimana potrebbero essere costretti a scendere ancora. Giuntoli spera sempre in qualche affondo dall’estero o di qualche società, come il Newcastle o il Bayern Monaco, in buoni rapporti con l’entourage del ragazzo. Ma l’attesa è una sorta di arma per tanti club, intenzionati a risparmiare sul cartellino visto che le richieste di ingaggio si aggirano sempre intorno ai 6 milioni di euro a stagione.

A Chiesa poi, si sa, non dispiaceva e non dispiace l’idea Roma. Considera di avere un feeling con De Rossi, con il quale ha avuto modo di parlare e confrontarsi negli ultimi mesi. Lui sente di avere la necessità di ritrovarsi al centro di un progetto. Non ha preclusioni verso una squadra in particolare: semplicemente, dopo una stagione comunque difficile, vuole essere valorizzato tatticamente nel ruolo di attaccante esterno.