Sassuolo, Di Francesco: “Non dobbiamo pensare alla partita d’andata”

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Domani Eusebio Di Francesco giocherà contro il suo passato di romanista, in maglia giallorossa il  tecnico del Sassuolo ha giocato 168 partite segnando 14 reti, un periodo lunghissimo che va dal 1997 al 2001, uno scudetto e la partecipazione alla Coppa Uefa, fu pure convocato in Nazionale.

“Una sconfitta  quella di mercoledì – dice Di Francesco – che ha fatto male a tutto l’ambiente, ora bisogna avere la capacità di reagire, di fare una grande prestazione contro la Roma. C’è dispiacere per come sono andate le cose, ma non bisogna abbattersi, ci sono sempre meno partite da giocare, ma ci vuole ottimismo, l’orgoglio, la voglia di scendere in campo, l’amore per questa maglia deve esserci sempre”.

Tre partite in una settimana mettono alla prova tutte le squadre: “Atleticamente siamo un po’ stanchi, perso tantissime energie, mercoledi siamo partiti ad handicap, bene il primo tempo, nella ripresa dovevamo essere più attenti, la voglia eccessiva di andare a vincere le partite non aiuta mai. Davanti avremo una squadra importante, dovremo metterci qualcosa in più di quanto facciamo di solito. Il Sassuolo non può fare a meno della cattiveria, questo è certo”.

Una contro l’altra per uno schieramento che potrebbe essere a specchio: “La Roma fa 4-3-3, noi non lo sappiamo cosa proporremo”.

All’andata il Sassuolo si prese un punto: “Sono passate troppe partite e non bisogna pensarci, per noi ora ne mancano poche, il calcio è bello perché ci sono delle sfaccettature, bisogna crederci ci sono 24 punti in palio perché non crederci fino alla fine”?

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