Alessio Dionisi, allenatore del Sassuolo, ha parlato dopo la sconfitta rimediata con la Roma. Queste le sue parole:
DIONISI A DAZN
Mourinho ha insistito per fala parlare, c’è moltissimo rispetto da parte sua. La partita alla fine non è andata bene, ma lei si porta a casa questa stima di Mourinho ?
Sì, lo ringrazio. Porto a casa una grande prestazione, sono soddisfatto di quello che abbiamo fatto. Poi fa piacere che il mister si mostri così disponibile, ma io penso alla mia squadra. Abbiamo un po’ di rammarico, perché credo che sul campo avremmo meritato di più. E’ stata una grande partita, giocata da entrambe le parti, peccato perché credo veramente meritassimo di più.
Cosa le ha detto Mourinho?
Mi ha ringraziato prima della partita per l’intervista, ma mi sembravano parole ovvie. Le penso. Ha fatto 1000 panchine, e che panchine. Però poi sul campo vanno le squadre, non giocano gli allenatori, altrimenti non ci sarebbe stata partita. Invece partita c’è stata e credo che non meritassimo questo risultato. Dal campo non si è vista la differenza dei valori individuali che ci sono.
Il Sassuolo viene da tanto possesso palla lo scorso anno, oggi un piccolo cambiamento…
Sì, diciamo che ci adeguiamo alla partita, al valor dell’avversario e a quello che ci concede. Oggi non volevamo fare una partita così verticale ma nel secondo tempo ci sono state le occasioni per farla, avevamo la gamba per partire e l’abbiamo fatto, ma alla fine non abbiamo sfruttato fino in fondo queste occasioni perché non abbiamo fatto gol. Bravi loro a farlo. E’ stata una bella partita, il VAR ha giudicato bene e ha avuto i suoi compiti. Noi abbiamo giocato la partita che dovevamo giocare, sono orgoglioso di quello che hanno fatto i ragazzi. Non possiamo essere appagati perché volevamo punti e li meritavamo pure, dobbiamo andare a prenderli nella prossima.
Difensivamente sembrate migliorati rispetto allo scorso anno. Quanto conta un giocatore come Berardi per voi?
Riguardo alla difesa ti ringrazio, ci stiamo lavorando, come un po’ su tutte le soluzioni. Ci sono anche i valori degli avversari, quindi qualcosina abbiamo concesso, ma se siamo compatti riusciamo a sopperire alle individualità importanti degli avversari. Oggi lo abbiamo fatto molto bene. Per quanto riguarda Domenico sì, è un giocatore determinante, lo ha dimostrato anche oggi. E’ stato in campo anche più di quello che pensavo. Oggi ha fatto vedere e lo ha già fatto anche in Nazionale.
Raspadori niente di grave?
No, fondamentalmente un affaticamento. Forse avrebbe potuto giocare un altro po’, però mi sembrava inutile rischiarlo alla terza di campionato. In panchina abbiamo giocatori bravi, ho dato la disponibilità a loro.
Pensi un giorno di poter giocare con Raspadori e Scamacca insieme?
La speranza è quella. Come è stato prima che andasse via Caputo, che giocava insieme a Raspadori. Ora non siamo ancora pronti, ma se raggiungeremo un equilibrio di squadra lo faremo. Ci proveremo, anche se ci sono altri giocatori bravi e cercheremo di sfruttare tutta la qualità. Oggi ne hanno dato prova, perché per quello che abbiamo fatto forse dovevamo andare via con un risultato positivo quindi qualche demerito ce lo abbiamo. Bisogna accettare il verdetto del campo, ringrazio per i complimenti ma avrei preferito prendere qualche punto perché ce lo meritavamo.