Paolo Cannavaro, difensore del Sassuolo, al termine della partita pareggiata 1-1 contro la Roma ha rilasciato alcune dichiarazioni. Queste le sue parole:
CANNAVARO A SKY
Raccontaci le sensazioni?
Oggi sono entrato in campo con la spensieratezza di aver dato tutto, non ho avuto rimpianti o rimorsi, e senza pensare al domani. Giornata fantastica chiusa da un’ottima prestazione. Meglio di così non poteva finire.
Tanti tifosi del Sassuolo piangevano…
La proporzione con Totti è diversa ama le lacrime per un addio da parte di chi ti è stato intorno capisci che qualcosa di importante è stato fatto. Le porterò sempre dentro di me le loro lacrime.
Con che obiettivo andrai in Cina?
L’obiettivo è di crescere e imparare un mestiere. Mi è stata data l’opportunità e l’ho colta. Ho sempre sognato di lasciare in questo modo, al top. Ringrazio il Sassuolo che mi ha dato l’opportunità di giocare anche l’anno prossimo.
Come ci si sente a poter iniziare con un fratello?
Il calcio ci ha divisi ma ora ci sta riunendo, il nostro futuro speriamo sia glorioso tanto quanto è stato fino ad oggi.
All’Olimpico dove hai alzato un trofeo…
E’ stata la cosa che ho pensato mentre arrivavo in pullman, i pensieri oggi viaggiavano veloci. Ho alzato un solo trofeo in carriera ma è valso veramente molto per me.
Il 17 porta bene? Hamisk segna sempre…
Per noi napoletani no, per gli slovacchi sì. Ho scritto ad Hamsik qualche giorno fa, lo reputo un campione, non è una frase fatta ma dal primo giorno si capiva che era un fenomeno.
Ha superato Maradona…
Non è il record, ma la persona che è. Si è sempre messo a disposizione, segnando 8-10 gol a stagione.
Napoli campione d’Italia?
Non rispondo per la questione del 17.