Domenico Berardi, attaccante del Sassuolo, ha rilasciato una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport dove – tra i vari temi – ha parlato anche delle bandiere del calcio e in particolare di Francesco Totti. Queste le sue parole:

Un momento in cui ha pensato di aver sbagliato a non andare via dal Sassuolo?
“Con la testa dei 30 anni le dico che a 20-21 anni avrei potuto credere di più in me stesso e provarci. Ma le scelte si fanno quando bisogna farle”.

Maldini, Del Piero, Totti. E Berardi. Lei è l’ultima bandiera. In un club di provincia tutto questo ha più valore?
Credo di sì. Non dico che per quei grandi campioni fosse facile e posso solo immaginare le pressioni che hanno sopportato. Ma forse la mia scelta è stata meno semplice. Ho fatto una carriera diversa, ma sono contento”.

Foto: [Alessandro Sabattini] via [Getty Images].