Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro la Roma. Queste le sue parole:
Il derby è uno scontro diretto: quanto è importante?
Il derby è il derby, non c’è alcun retropensiero. È una partita a sé. Va presa come evento unico, non bisogna pensare alla classifica e al resto. Le squadre saranno al massimo, con le motivazioni più alte. A volte è meglio essere inconsapevoli, ma è chiaro che più sei in un posto e più diventi consapevole dell’importanza di alcune cose. So quanto i tifosi ci tengano.
Che rapporto ha con Mourinho?
Non ho alcuna rivalità con lui. Domani giocano Lazio contro Roma, non dobbiamo sentirci più importanti delle squadre. Ci ho parlato un paio di volte, mi ha fatto una buona impressione come uomo.
Le ha dato fastidio la battuta di Mourinho sul fatto che lei stava fumando giovedì mentre lui giocava in Conference?
È arrivato tardi. Ho smesso di fumare da diversi giorni, poi magari ricomincio.
Si aspetta una Roma che attende o che fa la partita?
Questo è difficile da prevedere, credo che entrambe le squadre non faranno calcoli, come all’andata. Noi in difficoltà dal punto di vista emotivo? Non credo, negli ultimi mesi la squadra è stata più continua, voglio sperare che sia un percorso in essere e non qualcosa di occasionale.
Lotito questi giorni era a Formello: ha parlato alla squadra?
L’ho visto solamente ieri, non ha parlato alla squadra. Era qui per altre cose. Non so se stasera cenerà con noi, ma ci lascia molto tranquilli. Interviene quando deve intervenire, questo non è il momento.
Quanto è importante aver recuperato Acerbi? Vuole mandare un messaggio ai tifosi che lo fischiano?
Faccio fatica a capire la polemica nei suoi confronti. Un gesto non può inclinare la considerazione nei confronti di un ragazzo che per anni si è comportato in maniera esemplare. Sta dando tutto, in allenamento e in partita. Spero che lo capiranno.