Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di campionato contro il Sassuolo. Queste le sue parole:
La base forte resterà, il ciclo tecnico-tattico continuerà?
E’ un ciclo forte, ma io penserei anche ad altre cose. Siamo arrivati al punto che si fa un passo avanti o indietro, altrimenti non resti per anni ad alti livelli. Sono contentissimo, rappresento questo ciclo, ma per un futuro a lungo raggio ci sarebbero tanti ragionamenti da fare. Egoisticamente penserei solo al nostro ciclo e direi sono contentissimo.
In che tempi può arrivare uno Scudetto?
Io penso il Napoli attuale non possa programmarlo, ci sono altri club più forti sotto tanti punti di vista, ma noi dovremo cercare l’evento, dobbiamo capire se nel calcio c’è ancora spazio per i sogni. Io sono convinto ci sia ancora spazio per la poesia, il cuore, l’anima, la gente, dobbiamo verificarlo. Nel calcio di oggi è più difficile, ma c’è margine.
Secondo posto?
Dobbiamo fare di tutto, i ragazzi sanno che non c’è quasi margine di errore. Passa tutto per le partite, non contano nulla le tabelle. Bisogna avere la testa solo sulla partita di domani.
Avete perso otto punti con quattro delle ultime sei della classifica. Come si può migliorare?
Ho letto un’intervista ad un giocatore della Roma che diceva le stesse cose. Il nostro è un campionato in cui su certi campi non sei sicuro di vincere come avviene altrove. In serie A solo una squadra ha così tanti punti, il resto delle squadre sono in linea con gli altri campionati. Sarei preoccupato se fossimo decimi come tiri subiti, ma singoli errori sono difficili da prevedere e da allenare. Se nella testa scatta il voler qualcosa in più, un obiettivo ambizioso, a catena sale anche l’applicazione.
Progetto a lunga scadenza?
Io ho un contratto in scadenza se consideriamo la clausola rescissoria che entra in vigore. Io dal prossimo anno potrei essere libero. Il mio contratto prevede una clausola d’uscita sia da parte della società che da parte mia. In teoria il prossimo anno potrebbe essere l’ultimo sulla panchina del Napoli.
Al di là dei contratti, tante società pensano a te, questo ti fa piacere?
Io vengo dalla C, sono stato in scadenza una vita, non mi fa né caldo né freddo.
La sua permanenza oltre l’anno prossimo da cosa può dipendere?
Non ne ho idea e non ci penso. Che ne posso sapere, magari litigo con De Laurentiis e ci prendiamo a testate (ride, ndr). Io ho risposto solo alla domanda se è programmabile uno scudetto, io ho detto solo che secondo me non è possibile se non cambiano delle cose. E’ un sogno, non programmazione.