Bologna e Roma sono club diversi, ma c’è qualcosa che ha legato in questi anni i due club oltre alla loro proprietà americana: la difficile ricerca di una nuova casa. Problema che non può essere risolto dando un’occhiata agli annunci immobiliari. Come scrive La Gazzetta dello Sport a Roma lo stadio si dovrebbe costruire, mentre a Bologna la strada sembra quella della ristrutturazione del Dall’Ara. E poi in Emilia si farà tutto con un bel po’ di soldi pubblici – i 30 milioni di euro che anche giovedì il sindaco Virginio Merola ha citato ricevendo i complimenti di Malagò – da affiancare a quelli privati della società. Mentre nella Capitale il percorso era nato con la promessa «i cittadini non pagheranno un euro». Fatto sta che lo statunitense James Pallotta e il canadese Joey Saputo si trovano a fare i conti con il fattore stadio: è stato il punto di partenza del loro investimento italiano, ma è diventato uno slalom fra tante trappole.