Pagine Romaniste – Nessun dubbio per Mourinho: “C’è un rigore netto per noi nel primo tempo”. L’olandese Higler, inizialmente designato come Avar, ha sostituito all’ultimo momento lo svedese Nyberg. “Siamo stati sfortunati col cambio dell’arbitro“, il pensiero di Mou.
Commentando il ko con il Salisburgo, il tecnico della Roma ha tirato in ballo la direzione arbitrale. Non ha specificato la situazione, ma sono pochi i dubbi sul fatto che sia il contatto tra Pavlovic e Abraham in situazione di palla lontana. Il difensore degli austriaci va diretto sulla schiena del centravanti romanista: sarebbe stato corretto assegnare il rigore. Il serbo, tra l’altro, sarà squalificato al ritorno in virtù dell’ammonizione rimedia.
LA MOVIOLA DEI QUOTIDIANI
Corriere dello Sport (E. Pinna) – Giudicare la prestazione dell’olandese Dennis Higler, 37 anni, sarebbe quasi ingiusto. Se pensate che fino a ieri mattina, nell’hotel che ospitava la delegazione arbitrale, pensava a tutto tranne che a dirigere alla Red Bull Area, piuttosto si immaginava un tranquillo (tardo) pomeriggio al calduccio nel Vor, lui designato come Avar del connazionale Van Boekel, ben più famoso.
Ed invece, l’arbitro della partita, lo svedese Nyberg ha accusato un’indisposizione, la stessa che ha colpito anche il suo assistente numero uno, Beigi. Higler è stato inadeguato alla partita. Pi ancora del rigore su Abraham, la sua mediocrità arbitrale è nell’ammonizione per Koita.
El Shaarawy sta per stare il pallone in area dove Abraham ha tagliato, preso il tempo e il vantaggio su Pavlovic, che a quel punto – preoccupato – va diretto sulla schiena della punta giallorossa. Ok, il pallone che viene deviato prima forse annacqua la portata dell’episodio, ma ci stava il rigore. Voto:5.
La Gazzetta dello Sport (M. Cecchini) – Chiamato all’ultimo momento a sostituire il titolare, Higler dimostra la sua scarsa esperienza internazionale in diverse occasioni. È dubbio il contatto fra Pavlovic (che sembra andare solo sull’uomo) e Abraham su cui Mourinho recrimina alla fine. Voto: 5.