Paulo Sousa, tecnico della Salernitana, ha parlato nel post partita del match contro la Roma. Queste le sue parole:

SOUSA A DAZN

Si poteva portare a casa questa partita?
Sì, abbiamo fatto una grande fase di costruzione, ma senza concedere così tanto al nostro avversario. Sono state disattenzioni nostre, forse il loro angolo nemmeno c’era. Ai miei ragazzi dirò una parola in più perché ci siamo presentati equilibrati e con grande concentrazione. Inizialmente abbiamo avuto difficoltà su una pressione alta. Volevamo spingere e non fargli costruire su un braccetto della Roma ma non ci siamo riusciti anche per la condizione di Pasquale, non ci ha dato la possibilità di spingere come volevamo per l’infortunio. Cambiando siamo migliorati e dopo abbiamo avuto la difficoltà, a causa dei gialli, perché la Roma si è rinfrescata. Come idee abbiamo cercato di portare la squadra in avanti e gli innesti per andare avanti non li avevo e questo ci ha fatto abbassare nel finale. Solo la capacità di Dia di andare in profondità è troppo poco. Per finalizzare la partita c’è bisogno di una condizione migliore. Sono felice per l’interpretazione è il coraggio dei ragazzi.

La libertà di posizione di Candreva dava molto fastidio?
Si, anche il nostro centrocampo. Abbiamo deciso di abbassare Maggiore che a livello di posizione ci ha dato tanto. La Roma cercava i trequartisti e prendere i nostri braccetti, ma abbiamo avuto una mobilità dei nostri trequartisti che ha creato tante difficoltà alla Roma. Ma anche per qualsiasi squadra.

Il gol di Candreva?
Bellissimo, avere questi giocatori che fanno un inno al calcio è straordinario non solo per i nostri tifosi. Ha fatto uno sprint per difendere in area nel finale e questo spinge la squadra a raggiungere la salvezza.

Il colpo promesso da Iervolino?
Parlo dei giocatori che ci sono, anche nella società abbiamo parlato di giocatori ma non mi serve parlare di qualcuno che non è nostro.