Leggo (F.Balzani) – Spunta Salah nella crisi diplomatica tra Italia e Egitto per la morte di Giulio Regeni, il giovane ricercatore veneto morto al Cairo in circostanze misteriose. Secondo l’agenzia russa Sputnik, l’attaccante avrebbe confidato «la possibilità di non portare a termine il contratto che lo lega alla Roma se il caso Regeni rimarrà senza una soluzione perché non accetterà nessuna offesa all’Egitto da parte degli italiani». Roma e Chelsea smentiscono, il procuratore del giocatore, Abbas, definisce la news «spazzatura», ma in Egitto l’hanno presa sul serio. La notizia, infatti, è stata subito rilanciata con grande risalto dai media locali con titoli come “Salah minaccia di rompere il contratto con la Roma” del quotidiano Al Masry al Youm e nel paese natale di Salah (dove è considerato quasi una divinità) c’è chi vorrebbe convincere l’attaccante a prendere davvero questa decisione.
Salah, 12 gol in 28 partite, è stato tra l’altro da poco nominato ambasciatore del turismo in Egitto, tanto che per settembre sono in programma una serie di spot da girare a Trigoria per rilanciare le vacanze all’ombra delle Piramidi. Spot che potrebbero saltare se dovesse con cretizzarsi la minaccia del nostro ministero degli Esteri di boicottare le mete egiziane. Il calcio non è nuovo ad essere al centro delle tensioni politiche, come nella crisi tra Russia e Turchia con i primi a vietare ai loro club di ingaggiare giocatori turchi. In Italia si ricorda il caso del croato Boksic che minacciò di andare via dalla Lazio a causa dello striscione della Nord “Onore alla tigre Arkan” riferito al criminale di guerra serbo Raznatovic amico di Mihajlovic e Stankovic all’epoca anche loro alla Lazio.
Secondo l’agenzia Sputnik, inoltre, la questione sarebbe ulteriormente complicata dal fatto che su iniziativa del presidente della Commissione Diritti Umani del parlamento italiano Manconi, nel turno di serie A e B in programma dal 23 al 25 aprile prossimi, i giocatori prima dei match sorreggeranno uno striscione con scritto “Verità per Giulio Regeni”. Iniziativa confermata dal presidente della Lega calcio Beretta e che secondo i russi potrebbe mettere in difficoltà col suo paese Salah.