La Gazzetta dello Sport (M.Cecchini) – Nel calcio del Terzo Millennio la Borsa ha le sue esigenze e quindi rassegniamoci: per avere l’annuncio ufficiale di Mohamed Salah alla Roma bisognerà attendere appena un po’. Questioni di placet, firme, modalità di pagamento e «benedizioni» di terzi. Paradossalmente, dopo giorni in cui la trattativa è ormai avviata sui binari di un accordo già in pratica raggiunto (ieri su twitter girava anche una foto di un suo arrivo in serata a Roma, smentito dalla dirigenza), a portarsi avanti è stato lo stesso attaccante egiziano, che ieri ha twittato: «Pronti a cambiare la foto del profilo». Basterà un clic, cioè assai meno tempo di quello che occorre al d.s. Walter Sabatini – ieri rientrato nella Capitale da Milano – per convincere il Chelsea sulla cifra da pagare e le modalità di versamento. L’ufficiosità del momento sussurra di circa 3 milioni di euro per il prestito e 20 per il riscatto obbligatorio, ma per i tifosi che non si occupano di finanze la cosa importa relativamente.
NO AL NAPOLI – Ciò che conta è che Salah – a meno di colpi di scena a questo punto improbabili – sarà un giocatore giallorosso. Tutto questo anche perché la Fiorentina ha virtualmente rinunciato ad azioni legali per impedire che l’egiziano giochi in una squadra italiana diversa da quella viola (la vera «nemica» era l’Inter), anche perché il Chelsea si era assunto l’onere di far sì che il club dei Della Valle fosse «risarcito» in qualche modo (dalla Roma o da loro stessi attraverso giovani di prospettiva). La trattativa Destro, tra l’altro, resta sempre sullo sfondo in caso di partenza di Gomez. Tra l’altro è stata respinta anche l’offensiva dell’ultim’ora del Napoli, per la quale si sarebbe mosso De Laurentiis in persona (peraltro ancora interessato a Romagnoli).
DOMANI SBARCA SZCZESNY – Da Trigoria comunque sono chiari. Se tutto va come da programma il primo giocatore ad essere ufficializzato sarà il portiere Szczesny, pronto ad arrivare in prestito. L’accordo è raggiunto, visto che il polacco è atteso domani a Roma.
ADRIANO CHIAMA – Non basta. Anche sul fronte Adriano (Barcellona) ci sono state accelerazioni mediatiche. Non è un caso che ieri Bartomeu, presidente della società catalana, abbia detto: «Sappiamo che ha un accordo con la Roma, ma non è arrivata nessuna offerta ufficiale». I primi sondaggi infatti parlano ancora di distanza tra domanda e offerta (8 milioni contro 4), ma tutto comunque è appianabile. Per questo l’agente Paulo Affonso ha spiegato: «Adriano pensa che sia arrivato il momento di affrontare nuove sfide. Giocare alla Roma è un pensiero che lo alletta, ma dobbiamo gestire la situazione con pazienza».
DZEKO & ZAHID – Più o meno quello che sta succedendo per Dzeko. Pellegrini ha detto: «Non so se potrò contare su di lui», mentre Jovetic ha rivelato: «Credo che Edin andrà alla Roma». In riva al Tevere se lo augurano tutti. Intanto potranno andare alla scoperta di Ghayas Zahid, classe 1994, trequartista del Varelenga e dell’Under 21 norvegese, che sta per essere preso e girato in prestito per farlo crescere. il futuro, in fondo, si costruisce anche così.