Il sole dà alla testa: considerazione numero uno dopo il 2-2 del Liverpool in casa del West Bromwich Albion, ultimo in classifica. I Reds, avanti 2-0 al 79’, sono stati raggiunti in 9 minuti, colpiti e affondati da Livermore e Rondòn. Il fattore caldo di un match giocato in un clima estivo torna protagonista quando Jürgen Klopp si scaglia contro il campo secco e i dirigenti del WBA che non hanno bagnato l’erba nell’intervallo. Possibile liquidare così la frenata del Liverpool? Non lo è, e l’allenatore tedesco – scrive La Gazzetta dello Sport – è il primo a saperlo. Ci sono altre ragioni: dal discreto turn over (dentro Gomez, Moreno, Klavan, Wijnaldum e Ings, fuori Alexander-Arnold, Robertson, Lovren, Oxlade-Chamberlain e Firmino) alle distrazioni della difesa. Il Liverpool è partito forte e l’1-0 di Ings, in gol dopo 930 giorni. I Reds hanno rallentato e l’orgoglio ha riportato in quota il WBA: Livermore e Rondòn, quest’ultimo sovrastando di testa Lovren, hanno regalato a Darren Moore la soddisfazione del 2-2.