Corriere Della Sera (G.Piacentini) – È stata una doppietta amara, quella di Mohamed Salah, che ha consentito alla Roma di vincere il derby 3-2 in rimonta, ma non di passare il turno. L’egiziano si è acceso nel secondo tempo, dopo quasi un’ora di assenza totale in cui non era praticamente mai riuscito a mettere in difficoltà Lukaku. Due gol che portano a 14 il totale stagionale dell’egiziano – a cui bisogna aggiungere 11 assist – ma che non addolciscono l’amarezza per un’eliminazione pesantissima. In una serata da dimenticare, tra le poche cose da salvare c’è anche la prestazione di Stephan El Shaarawy: preferito a Perotti nel 4-2-3-1, ci ha messo un po’ ad entrare in partita – Strootman prima e Nainggolan poi lo hanno sollecitato energicamente nel primo tempo invitandolo a puntare sempre la porta della Lazio – ma poi è stato il romanista più pericoloso.
Il Faraone non ha deluso le aspettative realizzando il gol del momentaneo 1-1 nel finale di primo tempo, che ha permesso alla Roma di rimanere in gara dopo il vantaggio di Milinkovic Savic, e propiziando quello del 2-2 di Salah, con una conclusione terminata sul palo prima del tap in vincente dell’egiziano. Spalletti lo ha tolto a 20’ dalla fine, quando la qualificazione era compromessa, probabilmente per preservarlo per la gara di domenica a Bologna da vincere ad ogni costo, se si vuole provare a mantenere vivo l’ultimo obiettivo della stagione. Sul fronte tifosi, da registrare uno scontro in una pizzeria a ponte Milvio.