Roma, Sabatini: “Momento di grandissima difficoltà, a Palermo con onore. Mercato di Gennaio? Ho commesso degli errori”

Per il direttore sportivo della Roma Walter Sabatini quella di sabato contro il Palermo non sarà una partita come tutte le altre. Una stagione da giocatore e più di due anni da dirigente trascorsi in Sicilia non si dimenticano facilmente. “Mi aspetto una bella accoglienza perchè credo di aver fatto buone cose e di aver avuto un bel rapporto con gli sportivi della città”, racconta alla trasmissione “RosaeNero” su TrmPoi il ds si sofferma sul momento della Roma, reduce dalla sconfitta nel derby. “A Palermo arriverà una Roma sofferente, per i risultati e per la situazione contingente. Onoreremo la partita e la faremo al meglio delle nostre possibilità. Naturalmente è un momento di grandissima difficoltà per noi, essendo reduci da due brucianti ko“. A Palermo conoscono bene anche Simon Kjaer, anche se il ricordo del danese in rosanero è assai diverso dall’attualità di Roma. “Sbagliare qualche partita a Roma diventa una condanna definitiva – dice Sabatini – . Quando sbaglia un giocatore di 1,90 cm biondo è diverso rispetto a quando commette lo stesso errore uno castano di 1,70 cm. Kjaer è un giocatore forte e credo che potremmo vederlo in campo sabato a Palermo”.

Il ds giallorosso, è stato raggiunto dai microfoni di Sky Sport, rispondendo così alla domanda sul suo rinnovo con la società As Roma: “Io sono pronto, l’ho capito in modo particolare dopo la sconfitta di domenica. Ho molto lavoro da fare, sono pronto a firmare anche subito se la società lo verrà“.

Sabatini ha poi continuato parlando del mercato di gennaio ammettendo alcune sue colpe sul mancato arrivo di un difensore centrale allacorte di Luis Enrique: “Ho fatto degli errori per il mercato di gennaio, serviva un difensore ma ho sottovalutato la cosa“.

Sabatini a Roma Channel, parlando del primo allenamento post derby:

E’ un pomeriggio plumbeo, c’è molta mortificazione nei calciatori. Sono addolorati dal risultato, ma hanno fatto il massimo visto le circostanze. Bisogna ripartire, come sempre. Ripartiremo anche questa volta. La situazione è negativa, per gli infortunati, per gli squalificati tranne che il ricorso per Osvaldo, per lo stato d’animo. Ma non ci possiamo permettere più deroghe, l’impegno va mantenuto per un orgoglio professionale e per i tifosi. Dobbiamo essere una squadra già quest’anno, fatto salvo per le integrazioni che faremo il prossimo anno, la società sta già lavorando. Ma è un dovere affrontare le prossime 12 partite sempre per mostrare le nostre qualità”.

Su Kjaer:

Se andrà in campo dovrà combattere contro la sfortuna degli episodi, deve fare quel che sa fare per se stesso e per la Roma. Il Palermo? E’ un pubblico maturo. Vincere al Barbera non è facile, sarà la partita giusta per noi contro una squadra forte, ma noi dobbiamo superare questa pesantezza che ci ha preso negli ultimi 8 giorni. Prima pensavamo ad altro. Ma ora un gruppo di lavoro vero ha l’obbligo di reagire e di essere qualcosa. Se non ci sarà niente non avremo inventato la Roma. C’è bisogno ora di un avversario di grande rango per fare una prestazione importante. Dico alla gente di continure a confidare in quel che si sta facendo. So che non è facile dopo un secondo derby perso e dopo la dismissione di un obiettivo che era stato pensato. Però i tifosi della Roma si devono fidare, c’è una grande volontà e anche le qualità per poter essere migliori”.

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