Dopo la sconfitta di Milano, che rischia di ridimensionare le ambizioni della Roma di entrare in Champions League, con il terzo posto che dista ora 7 punti a nove giornate dal termine del campionato, è tempo di bilanci per il club capitolino. Walter Sabatini, d.s. giallorosso, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Radio Ies in cui si è parlato degli errori commessi nella trasferta del “Meazza” e delle strategie della società in vista della riapertura del calciomercato. Ecco le dichiarazioni, riportate in forma integrale, di Sabatini:
Post Milano. I tifosi sono divisi nell’opinione tra chi dice che la Roma è stata condannata dagli episodi e chi si spettava qualcosa di diverso. Lei che partita ha visto?
“Non siamo stati messi sotto dal Milan, Luis Enrique parla da allenatore e io da dirigente. Tolta l’amarezza per il risultato noi non ci siamo espressi al meglio. Rivedo spesso le partite per capir meglio, non bastasse il fallo su Heinze nell’azione del rigore c’era un netto fuorigioco di Ibrahimovic”.
Troppi errori contro la Roma?
“Lo credo ma non lo dico”.
Sta cambiando qualcosa nella Roma di Luis Enrique?
“Dipende da circostanze contingenti. Non c’è una richiesta in questo senso dell’allenatore. Nelle ultime partite si è visto qualcosina di diverso ma credo che sia del tutto casuale”.
Capitolo Kjaer? Come si può, ad oggi, giustificare l’eventuale riscatto del calciatore?
“Non abbiamo ancora deciso sul riscatto. Le sue qualità fisiche gli permettono di giocare anche con 40 metri alle spalle, è veloce. Adesso è nell’occhio del ciclone. Tutti i difensori sbagliano nell’arco di una partita. Simon sta pagando questa cosa, la stanno pagando tutti. Io che l’ho scelto e la squadra. Ma mi piace ricordare che fino all’ 80′ il giocatore era uno dei migliori in campo. Lo aspettiamo e alla fine decideremo”.
Errore anche di Heinze nell’azione del secondo gol…
“Lettura molto tecnica, Heinze voleva mettere in fuorigioco Ibra, Kjaer non pensava di farlo. Ha avuto paura di fare due passi in avanti. Ibra ha preso subito posizione. La cosa rimane e non la possiamo cancellare”.
Bojan, avete deciso?
“Per Bojan c’è un accordo per un prestito biennale e daremo seguito alle decisioni prese”.
Luis Enrique?
“Luis Enrique sprizza vitalità ed energia in ogni sua manifestazione. Luis è pieno di energia e la trasferisce ai suoi calciatori”.
Siete sicuri del Mister?
“Totalmente per analisi e osservazione della qualità del lavoro e anche della qualità di molte partite della Roma”.
Il mercato per la prossima stagione sarà di qualità, su quali ruoli sta focalizzando la sua attenzione? Ci sono già giocatori presi per il prossimo anno?
“Sappiamo in quali ruoli dover intervenire. La squadra deve avere più personalità, cercheremo giocatori con questa qualità. Siamo molto attivi e sono certo che faremo bene e le cose giuste. Siamo molto vicini ad aver preso un calciatore”.
Uno di grande personalità?
“Sì,uno di grande qualità”.
Un commento sull’occasione di Totti? Condizione fisiche?
“Non sta benissimo, forse sarebbe stato meglio un tiro incrociato ma è stata semplicemente una giocata non fortunata. In questo momento non è molto fortunato. Avevamo iniziato a fare cose interessanti in campo”.
Terzo posto? Ruolo del calciatore?
“Non voglio dire niente. Giocherei contro la società. Per il terzo posto non sono scaramantico. Chiedo alla squadra una consapevolezza diversa, a volte non pensiamo di essere così forti per fare cose importanti. Lo siamo già adesso”.