Sabatini: “Il calcio italiano ha le sue specificità, avete visto cosa è successo a Monchi. Se arrivasse Rangnick Fonseca si dovrebbe dimettere”

Walter Sabatini commenta il possibile approdo di Ralf Rangnick alla Roma. Il dirigente sportivo del Bologna ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta Dello Sport in merito alle voci di mercato che avvicinano il tedesco ai giallorossi. Queste le sue parole:

“A prescindere dalla levatura del personaggio, di cui parla la storia recente, dopo il Milan mi sembrerebbe una scelta di seconda mano, che in ogni caso risolverebbe non bene un problema per aprirne un altro. Se arrivasse uno come lui, Fonseca si dovrebbe dimettere. Per tutti gli allenatori, a meno che abbiano poca personalità, lui sarebbe una specie di tutor ingombrante. Si dice che crei ricchezza, ma ha avuto anche la Red Bull alle spalle. E poi il calcio italiano ha le sue specificità. Avete visto cosa è successo a Monchi, che ha fatto benissimo a Siviglia e ha subito ricominciato a farlo, mentre a Roma ha avuto difficoltà. Rangnick cosa conosce del calcio italiano? Avrebbe bisogno al suo fianco di una persona perbene come Massara. Io fra i nomi contattati dalla nuova proprietà come d.s.? I casting li hanno fatti gli altri di secondo piano, non i protagonisti”. 

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