Dall’inviato Marco Calò
Walter Sabatini, direttore sportivo del club giallorosso, e l’avvocato Mauro Baldissoni, membro del Consiglio d’amministrazione della società, si sono ritrovati a pranzo insieme nel ristorante dell’hotel Shangri La Corsetti, zona Eur. Ecco la cronaca dell’evento:
13.20 – Sabatini, a bordo della propria vettura, è arrivato all’hotel. Il dirigente è entrato subito nella sala ristorante.
13.40 – Anche Mauro Baldissoni giunge sul posto. Il consigliere della società ha voluto precisare che “non c’è nessun incontro, è solo un pranzo”.
14.30 – Il pranzo tra i due dirigenti romanisti si sta tenendo in una sala privata. Al tavolo con loro anche Pietro Chiodi, procuratore di Stojan.
Il ds della Roma Walter Sabatini, all’uscita dal ristorante, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni dei cronisti presenti. Queste le sue parole:
“Anche altre squadre sono senza allenatore, ma, a differenza loro, la Roma ha una grande società dietro. Il nostro tecnico lo annunceremo presto tra 3-4 giorni. Villas Boas? Nessun contatto. Qualcuno ha detto che ha dormito qui, ma non è così.
Baldini è a Trigoria. L’allenatore della Roma sarà quello che avremo scelto sopra ogni altro, non prendiamo seconde scelte.
Ci siamo detti che ci prenderemo tutto il tempo che serve perché una scelta che caratterizzerà tutta la stagione e in parte anche il mercato.
Il budget? La società non ci ha mai posto paletti, nessuno ci ha detto di non spendere soldi.
Se l’allenatore ci chiederà un anno di contratto cercheremo di assecondarlo. Il progetto è la società non il tecnico, l’allenatore è transitorio, comunque è meglio fare contratti quinquennali che gli annuali.
Zeman? Percentuali rilevanti. Dobbiamo mettere a posto tutti i tasselli. Montella non era il primo candidato, era un ottimo candidato, ma stiamo facendo le valutazioni, e scegliere quello che ha le caratteristiche che coincideranno con le esigenze della Roma. Qualora venisse Zeman sarà una scelta a prescindere dagli umori della piazza, un segno di continuità perchè lavora su un pensiero di calcio comune a quella di Luis Enrique. Bielsa? Lo abbiamo contattato. Le risposte sono quasi tutte entusiastiche rispetto alla Roma, nessun allenatore non vorrebbe venire alla Roma.
Ci sono degli allenatori con i quali stiamo ancora parlando ma si sta delineando la griglia, ma non posso dirvela.
Calcioscommesse? E’ una vergogna per tutti, è una cosa molto grave, speriamo siano tutto innocenti, ma non credo sarà così. Ci vogliono sanzioni giuste. L’ingresso nelle coppe europee per le squalifiche di altre squadre non sarà motivo di festeggiamenti, non è questo il percorso che vogliamo fare. Ci saranno un paio di giocatori in più in organico magari.
Zeman più accorto in difesa? Dipende dai giocatori che aveva, non è cambiato nella testa e nella filosofia. Montella è un ottimo allenatore e continuerà a farlo bene. Se sarà, un giorno chiarirò, quando la Roma avrà scelto l’allenatore.
L’affare Palacio? Le parole di Preziosi sono una risposta accettabile“.