Fabio Capello rimane allenatore della nazionale di calcio russa. Per ora. «La questione non è semplice. Tutti prevedevano il suo licenziamento per oggi…e oggi non è stato licenziato», ha dichiarato il presidente della Federazione calcio russa facente funzione, Nikita Simonyan precisando tuttavia che «in un modo o nell’altro la cosa dovrà essere risolta. Il futuro di Capello come allenatore sarà discusso ancora. Tratteremo con lui sul proseguimento della cooperazione o sulla cessazione del contratto».
La penale da versare nel caso di una rescissione del contratto, che termina dopo la fine della Coppa del mondo del 2018, supera, secondo quanto è trapelato, i 25 milioni di euro. Simonyan ha precisato che tutti i pagamenti arretrati nei confronti di Capello, che percepisce sette milioni di euro l’anno, e dei suoi collaboratori sono stati saldati.
(adnkronos)