Rui Patricio spaventa, ma la Roma funziona

Corriere dello Sport (G. D’Ubaldo) – Cresce la Roma di Mourinho. Contro il Belenenses prima vittoria dell’ultima partita in Portogallo. Il tecnico ha utilizzato tutti i giocatori a disposizione, partendo con una formazione mista tra titolari e riserve. Le reti di Dzeko nel primo tempo, Zaniolo e Borja Mayoral nella ripresa. Il Belenenses era passato in vantaggio nei primi minuti con Ndour, che ha sfruttato un clamoroso errore di Rui Patricio, pronto a scusarsi subito con un gesto all’indirizzo della panchina giallorossa. È stato un buon test, sotto il caldo delle undici del mattino dell’Algarve. Di fronte ad un avversario di un livello più basso rispetto a Porto e Siviglia, la Roma ha fatto la partita, contro un avversario più avanti nella preparazione ma con una cifra tecnica ben inferiore rispetto ai giallorossi e con molti giovani inseriti nella ripresa. I due difensori centrali proseguono il rodaggio, Smalling e Mancini hanno concesso pochissimo agli attaccanti portoghesi, compongono una coppia affiatata, nella quale Smalling va principalmente in marcatura sulla punta centrale sfruttando l’anticipo e Mancini ha il compito di far ripartire l’azione.

Gli aspetti positivi arrivano soprattutto dall’attacco. Dzeko è stato molto attivo, sempre presente alla ricerca costante della conclusione. Avrebbe potuto segnare anche di più. Pellegrini è stato sempre nel vivo del gioco, nel primo tempo è stato utilizzato da trequartista, nella ripresa da centrale di centrocampo. Ha ispirato la manovra e poi quando è retrocesso ha dato equilibrio alla squadra. Anche El Shaarawy è cresciuto rispetto alle precedenti prestazioni, gli è mancato solo il gol. Zaniolo poi è il vero acquisto della Roma di Mourinho. Se il suo recupero procederà senza problemi può essere il rinforzo più importante della squadra.

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