Antonio Rudiger, difensore della Roma in ritiro con la nazionale, ha rilasciato alcune dichiarazioni al portale tedesco Sport1.de riguardo il campionato italiano e la Confederation Cup. Queste le sue parole:
“Ho visto sviluppi positivi, specialmente nelle due milanesi che posso essere più forti. Il gioco è molto tattico in Italia. Sochi? E’ bella, ma Roma rimane molto meglio. E’ una gioia enorme essere qui. Oggi guarderemo la partita, domani vedremo il campo per la prima volta e potremo sbirciare da vicino gli avversari. Questo torneo sarà un’occasione per provare la mia bravura. Giocare a 3 o a 4 non è un problema. Le voci sull’Inter? Due giorni fa il ds Monchi ha detto tutto. Ora sono concentrato sulla Confederations Cup, non posso dire altro“.
Poi rivolge un pensiero alla questione razzismo:
“Sono stato fischiato durante molte partite, mi hanno cantato anche degli ‘uh, uh, uh’. E non è successo niente. E’ un qualcosa di incomprensibile per me, ora deve essere presa una decisione drastica. L’arbitro dovrebbe far rivolgere un appello dallo speaker dello stadio quando accadono episodi simili. Poi, qualora l’avvertimento non dovesse bastare, mi piacerebbe che venisse interrotta la partita. Siamo nel 2017 e certe cose non dovrebbero più capitare. Vediamo in giro tanti manifesti con lo slogan “no al razzismo“, ma in Italia, nonostante tutto, non cambia molto. Con tutto il rispetto, è facile parlare per le persone che non hanno il nostro colore della pelle, facile dire che dovremmo rimanere calmi“.