Rudi Garcia: “Spero che la Roma raggiunga la finale di Champions League. Tutto il merito è di Di Francesco, sta facendo un lavoro fantastico”

L’ex allenatore della Roma, Rudi Garcia ha parlato a proposito del grande momento che stanno vivendo i suoi ex calciatori. Il tecnico francese ha commentato l’incredibile cavalcata che ha portato i giallorossi in semifinale di Champions League, ricordando anche qualche aneddoto sulla propria avventura nella capitale. Queste le sue parole ai microfoni di Centro Suono Sport:

Un commento su questa incredibile settimana europea?
Stanchi, ma contenti di aver vissuto delle emozioni incredibili sia con la Roma che con il Marsiglia.

Terzo posto in campionato e semifinale di Europa League dopo aver strapazzato il Lipsia. Si sta godendo questo grande momento?
Si stiamo facendo bene, ma speriamo di raggiungere la finale come anche la Roma e prenderci questo trofeo perché al momento non abbiamo vinto niente. Le emozioni delle partite di ieri e dei giorni scorsi te le regala soltanto il calcio. Ieri abbiamo sconfitto il Lipsia che aveva eliminato il Napoli che sappiamo tutti essere una grande squadra. Quindi siamo molto contenti.

Questa Roma che sta facendo così bene in campo internazionale ha le sue fondamenta nella sua Roma?
Tutto il merito è dell’allenatore di adesso. Sta facendo benissimo, vedo la Roma giocare e abbiamo vissuto un momento straordinario con questa qualificazione contro il Barcellona. Il merito è di Di Francesco soltanto e dei suoi giocatori di adesso che alcuno ovviamente ho avuto anch’io. Sono contento soprattutto per la tifoseria romanista perché per loro è stata una serata fantastica.

Quando parli della tifoseria dice ‘noi’, quindi le è rimasto qualcosa dentro di questa squadra?
Ma certo mi rimarrà nel cuore per tutta la vita. Adesso la osservo da lontano e mando messaggi di congratulazioni quando vincono e di sostegno quando non lo fanno, resto il tifoso numero uno della Roma.

Dzeko la sta sorprendendo?
Devo dire che è anche un po’ la Roma di Walter Sabatini, anche se Monchi è un bravissimo direttore sportivo. Ci sono alcuni giocatori che ho avuto durante la mia esperienza, ma il merito è soltanto della Roma attuale. Eusebio sta facendo un lavoro fantastico, io sono felice di aver riportato al mio tempo la Roma in Champions League, ma adesso stanno facendo qualcosa di straordinario perché raggiungere la semifinale ed avere l’opportunità di arrivare in finale e cancellare quella contro il Liverpool sarebbe un bel segnale da dare quest’anno.

Ha qualche rimpianto per come è finita la sua esperienza in giallorosso?
No mai, mi prendo i buoni momenti e ce ne sono stati tanti. Quando avete parlato della partita in Champions contro il Mancheter City mi è venuto subito in mente il gol di Francesco, che in quella serata ha dimostrato ancora una volta il grande giocatore che era e che ancora è.

Come lo vede in questo ruolo da dirigente?
E’ un piacere vederlo ancora a Roma come ha fatto per tutta la sua vita.

Ha conservato il violino contro la Juventus?
Fa parte della storia. Io ho vissuto quella parte della mia vita al cento per cento, non era un modo di dire quando ho vinto il mio primo derby, che questa Roma l’avevo trovata sulle ceneri della finale di Coppa Italia persa e quella sera mi sono sentito romanista al cento per cento.

Qual è stato il momento il più bello della sua avventura in giallorosso?
Ce ne sono stati tanti, i derby sono speciali e da vivere per l’orgoglio della città e dei nostri tifosi. Sono stati momenti bellissimi e vivere con quest gruppo durante questi quasi tre anni è stata una cosa bellissima. Ora godetevi questa semifinale.

Questo Marsiglia è in grado di raggiungere la finale di Lione?
Faccio dei paragoni con la Roma. Quando una squadra arriva in semifinale è forte come le altre, avremo il cinquanta per cento di possibilità di passare il turno, quando sei in semifinale hai soltanto un’obiettivo che è raggiungere la finale. Ci crediamo fortemente, il Salisburgo è finito davanti a noi nella fase a gironi, è un’ottima squadra.

Come finisce il derby?
Sapete che nei quarti di finale giocava un’altra squadra di Roma, vedremo se in futuro potrò rincontrarla e tornare a Roma.

 

 

 

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