Il Messaggero – «Conta solo la partita contro il Frosinone. Nessun’altra gara ci interessa, al momento…». Garcia ammette che è stato «facile» preparare l’anticipo al Matusa. Il Barcellona, non solo da calendario, viene dopo. Rudi, in questo senso, parla anche a nome del gruppo. Nessuno nello spogliatoio snobberà la neopromossa. «I giocatori non pensano che sia un incontro semplice. Entrando in campo, avranno grande rispetto, come succede con tutte le squadre. Noi siamo favoriti ma dobbiamo dimostrare di esserlo dando il massimo. Il Frosinone non è arrivato casualmente in A, la promozione è stata meritata. Se vogliamo i tre punti, dunque, dobbiamo alzare il rimo come è accaduto contro la Juventus. Loro hanno entusiasmo e sanno lottare: chiunque giocherà, dovrà essere concentrato e garantire il cento per cento».
Evita di anticipare le mosse. Ma, comunque, spiega che l’idea di gioco sarà sempre la stessa. «Se schiero Totti con Dzeko, possiamo confermare o cambiare il modulo. La filosofia di gioco rimane però la stessa. Per me non c’è una squadra tipo, tutti i giocatori della rosa sono importanti. Adesso avremo sette gare in ventidue giorni e loro sanno che avrò bisogno di ognuno di loro per ottenere quello che vogliamo». Non si sbilancia nemmeno sulla scelta del portiere, come accadde prima di volare a Verona: «Quest’anno non c’è il numero uno. Entrambi meritano di giocare. Ma non vi posso dire a chi toccherà contro il Frosinone».
PRESIDENTE OTTIMISTA – Pallotta, intervistato da Sirius XM Radio, esalta la Roma: «Abbiamo una difesa incredibile e un grande centrocampo, ancora migliore quando tornerà Strootman. È straordinario. Mi ha chiamato, abbiamo parlato dell’operazione. Ha detto che è stanco di non poter fare nulla per aiutare la squadra, gli ho risposto che sta facendo tanto. Avere un grande centravanti è diverso. Totti può affiancarlo e a sorpresa in una posizione in cui giocava anni fa. E ci sono anche Falque, Gervinho è un gruppo nuovo che garantisce più formule tattiche. Sonomolto eccitato, Garcia avrà un bel da fare».