Luca Rossettini, difensore del Bologna, è intervenuto questa mattina in conferenza stampa. Queste le sue parole in vista del match contro la Roma:
Rossettini, come si sente in questo nuovo ruolo di terzino?
“Sono concentrato al massimo, dal punto di vista fisico ci sto lavorando. Mi chiedono cose diverse rispetto a Masina ma cerco di adattarmi. Sono ruoli diversi, vivo la situazione con spensieratezza, per me è una novità”.
Masina spinge lei difende?
“La partita di Verona rendeva necessario questo perché il mio avversario era sempre alto, quando c’era da appoggiare salivo”.
E’ una strategia propedeutica alla difesa a tre?
“Spero di sì, non ho molta propensione alla spinta (scherza, ndr)”.
Al momento però non si sta lavorando al cambio di modulo…
“Il mister al momento non ci ha comunicato cambiamenti, dal nostro punto di vista sta cambiando il meno possibile, ci sta lasciando le certezze che avevamo. Lavoriamo sui concetti e sullo sviluppo del gioco”.
Cosa è cambiato dal suo arrivo?
“E’ cambiato l’approccio alla partita di tutta la squadra, si sta iniziando ad esaltare le caratteristiche di ognuno di noi. Anche io riesco ad adattarmi bene ad un ruolo che non ricopro da tanto tempo, se mi avessero messo un mese fa terzino avrei fatto molta più fatica. Poi nella testa si è mosso qualcosa, come indicazioni a fare la differenza è stata guardare alla fase di possesso in maniera più concreta. Donadoni ci ha chiesto fin da subito di andare nell’area avversaria per fare gol, questo ha alzato il baricentro”.
Due vittorie importanti fondamentali in vista di un ciclo delicato…
“Ci arriviamo nella miglior condizione possibile fisica e mentale, abbiamo raccolto il massimo. Stiamo lavorando tanto e ci presenteremo con la Roma per fare la nostra gara, cercando di colpire sui loro difetti”.
Tanti esoneri in questa settimana, è il momento buono per accelerare?
“So che ogni partita dobbiamo raccogliere il massimo possibile, lavoriamo per questo. Più passetti in avanti si fanno in questo periodo meglio è”.
Ha giocato con Crisetig, essere dietro un diciottenne significa che Diawara è così forte?
“Il campo sta dicendo che Amadou si sta meritando il ruolo. Lorenzo lo conosco, è un ottimo giocatore e ha la testa giusta per mettersi in gioco serenamente. Si allena al massimo, verrà la sua occasione”.
Tornando alla Roma: avrà di fronte Gervinho…
“E’ un giocatore fortissimo, non gli si può dare spazio. Sarà necessario stare corti con tutta la squadra evitando che possa puntare l’uomo. A Siena mi capitò Mancini, simile ma forse più lento, me la sono cavata. Conta l’atteggiamento generale di squadra”.
Donadoni ha detto che non firmerebbe per il 17esimo posto.
“La squadra ha delle potenzialità, bisogna farle vedere in campo. Pensiamo a lavorare di settimana in settimana, siamo concentrati sul presente”.