La Repubblica (F. Ferrazza) – La Roma prova a resistere al corteggiamento del Milan per Romagnoli. Il club rossonero sarebbe infatti arrivato ad offrire ben 25 milioni per il giovane difensore, guarda caso la stessa cifra che servirebbe ai giallorossi per portare Edin Dzeko nella capitale. Strategia? Gioco delle parti? Manovra mediatica per prendere tempo sul fronte attaccante? Risposte certe non ci sono, sicuramente i due club, nella giornata di ieri, sono stati uniti nel raccontare ufficiosamente questa verità. E Romagnoli è partito nel pomeriggio con la Roma per l’Australia. Garcia potrà così parlare di persona col ragazzo, per capire che tipo di approccio avrà col gruppo e se potrà contare su di lui, visto che è un giocatore duttile, utilizzabile all’occorrenza anche come terzino sinistro. D’altra parte Romagnoli è molto ben inserito e lo dimostra anche la sua presenza alla festa per il secondo posto organizzata all’Eur dalla squadra a fine campionato. Per l’Australia si è imbarcato anche Pjanic, che continua a stare in contatto con Dzeko. Ritroverà l’amico proprio a Melbourne, dove Roma e City si affronteranno in un’amichevole (martedì prossimo), sperando che magari per quella data un accordo tra club si sia trovato. «Ho deciso di rimanere — fa sapere Keita, fresco di rinnovo per un altro anno — perché qui i tifosi e la società mi hanno sempre dimostrato molto rispetto e affetto. Ho rifiutato offerte molto ricche per la Roma, vogliamo lottare per vincere qualcosa».