L’accordo formale ancora non c’è, ma Zdenek Zeman è sempre più vicino alla panchina della Roma. Al termine di una giornata che definire convulsa è poco è stato lo stesso allenatore a sintetizzare la situazione: «Ho incontrato Franco Baldini ma dobbiamo rivederci anche se ancora non so quando. Ultimatum? Io non ne dò». Si parte da qui, dalla fine, dalle parole di Zeman rilasciate poco prima della cena sociale – e privata – del Pescara. Con ogni probabilità il penultimo atto alla guida della squadra con cui ha vinto il campionato di serie B. L’ultimo è atteso per oggi visto che Zeman ha programmato l’ennesima seduta di allenamento prima di salutare i suoi giocatori. Prima della cena Zeman ha incontrato i dirigenti del Pescara, ha raccontato loro dell’incontro con Baldini e ha ribadito la sua volontà di allenare la Roma.
Sebastiani e Delli Carri, rispettivamente presidente e direttore sportivo della società abruzzese, hanno rilanciato proponendo al tecnico un rinnovo con adeguamento, molto sostanzioso, di stipendio. Zeman ha ascoltato. Tra oggi e domani risentirà Baldini e cercheranno di trovare l’accordo definitivo. Per prima cosa si dovranno accordare sulla durata del contratto: il boemo è solito firmare solo contratti annuali mentre la Roma, anche per dargli più forza all’interno dello spogliatoio, vorrebbe quantomeno un biennale. Sul compenso, invece, non ci sono ostacoli: la proposta è intorno al milione, cifra che a Zeman dovrebbe andare bene. Restano da definire alcuni tasselli come, ad esempio, quelli che riguardano i giocatori e il mercato. La sensazione è che però non manchi molto per il sì definitivo. Come confermano anche le parole di Sabatini, entro la fine della settimana la Roma farà l’annuncio ufficiale. Magari già entro domani visto che giovedì dovrebbe essere annunciata la campagna abbonamenti e per lanciarla non ci sarebbe niente di meglio del nuovo allenatore. A maggior ragione se sarà Zeman, il nome più di tutti gradito alla piazza: «Ma noi – assicurano a Trigoria – a questo non abbiamo pensato».
La Roma ha scelto – sceglierà – il suo allenatore dopo un’attenta analisi e dopo aver sondato più candidati. Montella, vicino all’accordo con la Fiorentina, ma anche Bielsa e Villas Boas. Quest’ultimo ieri mattina era segnalato a Roma, addirittura nello stesso albergo il cui ristorante ha ospitato il pranzo di Baldini e Baldissoni. La Roma non conferma, gli agenti del portoghese neanche ma c’è chi giura di averlo visto da domenica pomeriggio a ieri mattina. Un mistero, l’ennesimo in questa storia in cui la Roma – per scelta – ha fatto trapelare appena lo stretto necessario.
Il Romanista – Chiara Zucchelli