Quando manca un quarto d’ora alla partenza del treno per Reggio Calabria, che ferma a Napoli, la Roma non è ancora arrivata alla stazione Termini. (…)
Nel frattempo hanno preso posto sul treno i due amministratori delegati giallorossi, Italo Zanzi e Claudio Fenucci. Il manager di origini italiane scelto da Pallotta per rappresentare la proprietà a Trigoria è alla prima trasferta: si ferma con qualche tifoso, in attesa della squadra, e firma un paio di autografi con tanto di dedica. (…)
Urla, corse, cori, pacche sulle spalle. I giocatori, almeno quelli che ci riescono, tirano dritto, verso la carrozza numero uno interamente riservata a loro. I più acclamati – e come ti sbagli – sono Totti e De Rossi. «Certo che in confronto al viaggio per Orlando questo è niente…» scherza qualche componente del gruppo. «Ci potevamo andare anche a piedi» la risposta di un altro. (…)
Le facce della Roma raccontano di un clima disteso: c’è armonia. L’ultimo ad arrivare, un po’ di corsa, è Florenzi, un altro della colonia romana: anche lui è bloccato dai tifosi e a fatica raggiunge la porta del vagone. C’è tanto amore, come sempre intorno alla Roma: il rapporto con i tifosi è forte, il legame è solidissimo. (…)
Corriere dello Sport – Alberto Ghiacci