Corriere della Sera (G. Piacentini) – Giorni intensi e senza un attimo di respiro per la Roma. Nonostante i Friedkin siano andati qualche giorno negli Stati Uniti e Tiago Pinto in Portogallo, i telefoni sono rimasti incandescenti ed è stato organizzato un meeting a Londra per fare il punto della situazione con Mourinho: dal mercato al ritiro, passando per amichevoli e staff.
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Da una parte, con Mourinho, bisognerà fare il punto sul mercato. Partendo dalla porta, dove Rui Patricio è il nome più concreto mentre Donnarumma il sogno. Il giocatore è rimasto colpito dalla telefonata di Mourinho che però, da sola, potrebbe non bastare a convincere lui e Raiola. Un altro nome tornato di moda nelle ultime ore è quello di Szczesny: la Juve chiede almeno 30 milioni, la Roma non vuole spendere una cifra del genere per un portiere di 30 anni e l’affare potrebbe andare in porto solo se a Torino abbassassero le offerte e qualche giocatore rientrasse nella trattativa.
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Si fa il nome di Florenzi, che piace anche a Inter e Napoli, ma Alessandro vorrebbe restare a Parigi (difficile) o proseguire all’estero. Magari al Tottenham, se Conte firmasse. Per il centrocampo si continua a trattare Xhaka, per l’attacco c’è sempre Belotti mentre Dzeko riflette sul futuro.
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Oltre al mercato, con Mou la società parlerà anche di staff: sempre valido il nome di Amelia tra i collaboratori, il nuovo medico sarà con ogni probabilità straniero e presto si insedieranno nuovi dirigenti in ruoli chiave del club. I Friedkin vogliono mettere a disposizione del portoghese il migliore staff possibile. Se però per gli Usa, al momento, appare tutto complicato, più facile che la Roma faccia il ritiro a Trigoria e poi si sposti per brevi periodi in Europa. Prevista un’amichevole contro il Benfica, allo studio anche un match contro il Bayern Monaco e un’altra big.