La Gazzetta dello Sport (C.Zucchelli) – Benedetta sosta. Tante volte nella sua storia la Roma si è trovata a non gradire la pausa per le nazionali perché sono tornati giocatori incerottati, ma stavolta a Trigoria tirano un sospiro di sollievo. Se la sfida col Napoli si fosse giocata questa settimana, infatti, a centrocampo Di Francesco avrebbe avuto i soli Gerson, Nainggolan e Gonalons, con Florenzi – eventualmente – al terzo ruolo stagionale, dopo quelli di esterno basso ed alto. Invece così si potrà monitorare le tre situazioni ad oggi a rischio, ma sulla carta tutte recuperabili per la sfida del 14.
QUI DANIELE – La prima riguarda De Rossi. Rimasto ieri sera a Milano, è andato in Nazionale, è stato visitato e poi è tornato a Roma. Ha un’infiammazione al ginocchio che si porta dietro da un po’ e che anche a Milano lo ha costretto a giocare con un’infiltrazione. De Rossi però, dopo più di 15 anni di carriera ad alto livello, conosce bene il suo fisico. Il medico e i fisioterapisti della Roma sanno che l’infiammazione può essere gestita con riposo, fisioterapia e lavoro specifico. Con il Napoli ci sarà, salvo sorprese, con il Chelsea anche, se tutto andrà bene potrebbe riposare poi con il Torino.
QUI LORENZO – Più a rischio la presenza dell’altro centrocampista azzurro, Pellegrini. Anche lui ieri ha fatto lo stesso percorso di De Rossi: problema al polpaccio, ha un indurimento che gli dava fastidio anche a camminare, ad oggi la prognosi è di una settimana abbondante. La Roma però aspetterà altre 24 ore e domani gli farà fare un’ecografia per valutare esattamente il problema. Se non ci saranno lesioni – nessuno se le aspetta, filtra ottimismo – Pellegrini lavorerà a parte questa settimana per poi rientrare in gruppo a metà della prossima.
QUI KEVIN – Mercoledì esami strumentali anche per Kevin Strootman. Ieri era a Trigoria ad allenarsi in palestra, la Roma, d’accordo con lo staff dell’Olanda, ha deciso di monitorarlo in Italia fino a domani, poi se la visita non rivelerà emergenze, partirà per raggiungere la nazionale. La rincorsa disperata degli olandesi al Mondiale passa per le sfide con Bielorussia e Svezia (7 e 10 ottobre) e Strootman non vuole mancare. La Roma lo capisce, il d.s. Monchi e Di Francesco sono molto attenti a questo aspetto, anche psicologico, dei calciatori, e quindi il club lo manderà, fidandosi del ragazzo e dello staff medico orange. Non si può negare, però, che Kevin non stia benissimo: già nel riscaldamento a San Siro aveva avvertito alcuni fastidi, tanto che si era allenato con i titolari anche Pellegrini, poi la botta ricevuta da Borini ha fatto il resto. L’edema, però, dovrebbe essere solo di natura traumatica e quindi anche lui, Olanda a parte, per il Napoli dovrebbe recuperare. Benedetta sosta, appunto.