Tra 72 ore la Roma volerà in Svizzera per l’appuntamento fissato in agenda con l’Uefa per discutere dei paletti sforati in tema di fair play finanziario. Sul volo che partirà venerdì per Nyon saliranno l’amministratore delegato, Umberto Gandini, e il direttore generale, Mauro Baldissoni. Saranno loro ad esporre il lavoro svolto a Trigoria per rispettare gli accordi presi con l’organismo europeo. Lavoro che, soprattutto a causa della mancata partecipazione alla Champions League della passata stagione, si è complicato andando a incidere sui bilanci della società giallorossa. La Roma esporrà la situazione, ricordando anche le recenti cessioni nel mercato invernale che hanno alleggerito il monte ingaggi e portato plusvalenze (Emerson al Chelsea). La Uefa ascolterà ma non emetterà alcuna sanzione visto che si pronuncerà nei prossimi mesi. Da Trigoria filtra una buona dose di ottimismo visto che si è sforato di poco un solo paletto – quello del pareggio di bilancio – mentre parallelamente si è investito su infrastrutture e settore giovanile, voci che l’Uefa tiene in considerazione nel calcolo complessivo.
Ansa