Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – La prima condizione è scattata, adesso la Roma aspetta e spera. La vittoria dell’Atalanta in Europa League sta infatti regalando al club giallorosso la possibilità di sognare il grande ritorno in Champions dopo cinque stagioni di assenza e di rincorse a un quarto posto diventato tabù.
Ma se mercoledì sera era necessario veder alzare il trofeo da Gasperini per alimentare la speranza di poter qualificare la sesta in classifica al torneo europeo più importante per club, adesso De Rossi deve tifare il Torino nell’impegno di domenica prossima contro la Dea e successivamente la Fiorentina nel recupero contro i nerazzurri.
Circa cinquanta milioni in più in caso di Champions che il nuovo direttore sportivo Ghisolfi potrebbe sfruttare per arrivare a un nuovo centravanti di livello. Salutato Lukaku, che salterà la gara contro l’Empoli per squalifica, la Roma è alla ricerca di un nuovo profilo di attaccante di livello, di spessore internazionale, ma che anagraficamente possa essere valutato anche come un asset importante per il futuro.
Ecco, se Big Rom con i suoi 31 anni non corrisponde a questo tipo di investimento, il sogno David invece con i suoi 24 anni garantirebbe un impegno economico utile per l’oggi e per il domani. La Champions garantirebbe questo tipo di investimento in attacco, poi le altre risorse del budget verrebbero invece dirottate verso altri reparti per trovare gli altri cinque innesti utili per rinforzare la rosa.