La Gazzetta dello Sport – Nervosismo, cartellini rossi, un gol per parte, persino un pizzino di Mourinho a Rui Patricio nel finale con chissà quale messaggio. È successo di tutto ma niente di bello per nessuno.
La Roma che voleva avvicinarsi al Milan e staccarsi da Napoli e Fiorentina ha chiuso la partita in nove e rischiato di perdere ma soprattutto si presenterà a casa della rivelazione Bologna senza Lukaku, uno degli espulsi, al primo rosso (diretto) della carriera per un fallaccio su Kouame, e con Dybala in forse per un guaio al flessore.
La Fiorentina non ha colto l’attimo per il sorpasso e lo sbarco in zona Champions confermando la sua gran fatica ad andare in gol con le squadre chiuse. Nemmeno con la doppia superiorità numerica e un possesso palla monstre è riuscita a bucare la difesa giallorossa, brava negli straordinari e smaliziata nel lungo recupero con parecchi “svenimenti”.
Italiano coglie il primo punto all’Olimpico con la Roma ma di certo non sarà contento. Per come è andata, alla fine per Mourinho questo pari assomiglia a una vittoria, ma non gode nemmeno lui per la perdita di Dybala, che è mezza Roma.