“La tua è una vita da raccontare e da ricordare. Hai smesso di studiare per andare a vendere i camion a Pistoia. E da là è nata una meravigliosa storia, improntata su due canali: la famiglia e il lavoro. Voglio ringraziare tutti per la vicinanza dimostrata in questi giorni. Se papà fosse qui, oggi, farebbe una di quelle battute piene di ironia ma anche di verità. Mi diceva sempre di sognare e di non smettere mai di avere coraggio. La sua favola è diventata una meravigliosa realtà” – con queste parole Giovanni Malagò, attuale presidente del Coni, ha dato il suo ultimo saluto al padre Vincenzo Malagò.
Scomparso lo scorso 13 gennaio, all’età di 90 anni, Vincenzo Malagò è stato imprenditore e dirigente sportivo, ma ancor prima tifoso della Roma, di cui è stato vicepresidente negli anni ’80. Passione che condivideva anche con il figlio Giovanni.
I funerali sono stati celebrati nella basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, in piazza della Repubblica. Oltre a tanti rappresentati dello spettacolo come Carlo Verdone e Fiorello, anche una delegazione della Roma, con il capitano Lorenzo Pellegrini e l’amministratore delegato Pietro Berardi.
Tantissimi anche gli esponenti del mondo sportivo, oltre ad ex giallorossi come Bruno Conti, Sebastiano Nela, Giuseppe Giannini e Francesco Totti, erano presenti Luca Cordero di Montezemolo, anche il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, il ct Roberto Mancini, ma anche Casini (presidente della Lega Serie A) e il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis. Presenti anche ex campioni di tutte le discipline sportive come il tennista Adriano Panatta e il campione Olimpico nel ’92 con il Settebello, Mario Fiorillo. Alla cerimonia erano presenti anche delegati del Comune, del governo e delle maggiori aziende italiane, come Maserati e Ferrari.