Roma-Udinese, Zeman: “Rigore inesistente, gli arbitri decidono i campionati”

La Roma perde con l’Udinese e Zeman al termine della partita si lamenta dell’arbitraggio di Massa e dell’atteggiamento della squadra dopo il primo gol subito.

ZEMAN A SKY:
Il rigore per l’Udinese non c’era. Molti dicono che gli arbitri non decidono campionato. Io penso il contrario. Avevamo iniziato bene, poi abbiamo subito il primo gol, anche li c’è stata una spinta su Osvaldo non vista, e ci siamo innervositi. Poi abbiamo subito i gol su passaggi orizzontali sbagliati. Correndo indietro è difficile recuperare. Non sono preoccupato, giochiamo un buon calcio. Ci manca la concentrazione per 90’, poi Armero ha sputato a Tachtsidis e il quarto uomo nno ha fatto nulla. Questa squadra ha dei mezzi e ci deve credere facendo 90’ con lo stesso atteggiamento. Nel secondo tempo non siamo entrati con lo stesso atteggiamento del primo. Bisogna crescere. Dodò ha qualità, ma non è al 100%. Ha chiesto il cambio perché era stanco. Lamela oggi ha fatto due gol e ne ha sbagliati altri due, sta trovando la porta e per un attaccante è la cosa più importante“.

ZEMAN A ROMA CHANNEL:
Il loro primo gol ha influito sul comportamento della squadra. Abbiamo finito il primo tempo cercando di gestire quei pochi minuti. Nella ripresa sapevamo che avrebbero cercato di recuperare giocando in contropiede, ci siamo allungati indietro e non abbiamo attaccato. A parte il gol e il rigore, che per me non c’era, abbiamo concesso più del normale all’Udinese. E’ questione di distanze e di andare a difendere davanti, piuttosto che correre nel vuoto dove non c’è nessuno. Dopo il primo gol, sei arrivato avanti 2-1 all’intervallo e ti devi preoccupare di giocare il tuo calcio. E’ vero che abbiamo avuti occasioni nella ripresa, ma le hanno avuto anche loro. Lamela ha dei mezzi è può diventare pericoloso sotto porta avversaria, ma abbiamo preso gol anche per una sua giocata orizzontale sbagliata. Io raccomando sempre di non giocare così, rimane tagliata la squadra. Ho due giocatori, Bradley e De Rossi, che potrebbero giocare al centro del centrocampo oltre a Tachtsidis. Per me Dodò deve dare di più, ma è piaciuto a tanti. E’ normale che si deve trovare la continuità“.

ZEMAN A MEDIASET:
“Devo distinguere la prima parte dalla seconda. Abbiamo creato nella prima, poi ci siamo preoccupati dopo il primo gol dell’Udinese. Poi abbiamo subito due gol su errori nostri e poi è stato inventato un rigore: è il giocatore dell’Udinese allarga il piede per farsi prendere. Ci manca continuità, ci mancano le distanze. Dovevamo cercare di impedire il contropiede, difendere verso avanti, non rincorrere l’avversario”.

ZEMAN ALLA RAI:
“Non credo che sia questione di paura, abbiamo cominciato bene, abbiamo fatto due gol e ne abbiamo sbagliati altri. Ci siamo bloccati sul gol dell’Udinese, ma penso che Osvaldo è stato spinto da dietro. Il secondo tempo non siamo entrati con la stessa concentrazione, sapendo che l’Udinese gioca in contropiede, ma non abbiamo preso le giuste misure per impedirlo e per attaccare l’avversario invece di corrergli dietro. Siamo stati spesso in inferiorità numerica proprio per questo. Quelle di stasera non sono dormite, sono atteggiamenti. Abbiamo giocato due palle orizzontali e sono state intercettate. Per ora in pagella mi dò un 6, anche se alla Roma mancano 7 punti che non sempre sono dipesi da errori della squadra. Errori miei o degli arbitri? Più degli arbitri. Sono contento quando i miei giocatori non sono contenti di uscire, come nel caso di Pjanic, significa che vogliono giocare. A me servono i movimenti verso gli esterni, Florenzi li cerca più spesso. Si può  anche vincere 1-0, ma a quel punto non capisco perchè non dovresti fare il secondo. Se una squadra ha una mentalità devi fare giocare la squadra sui ritmi, sull’aggressività, sul cercare il gol. Poi ai giocatori piace più attaccare che difendere”.


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