Di seguito l’ intervista rilasciata dal centrocampista della Roma Alessandro Florenzi ai microfoni di Roma TV:
Finita la sbornia Champions?
“Ci siamo messi subito con la testa al campionato, dobbiamo essere sempre concentrati”.
Cosa vi ha lasciato questa partita?
“Piano piano stiamo prendendo consapevolezza di essere una grande squadra, ce la giochiamo con tutti in Italia e in Europa”.
Qual è la forza di questa squadra?
“E’ assolutamente il gruppo, siamo ben amalgamati insieme, abbiamo voglia di venire a Trigoria per stare col compagno. Siamo molto affiatati e questo fa la differenza”.
Avete la capacità di inserire tutti i nuovi nel gruppo.
“Senza aggredire mai nessuno. Abbiamo preso un grande giocatore come Iturbe, dobbiamo metterlo bene in squadra. Ma non solo io, anche Francesco, Daniele, Borriello e De Sanctis”.
Quante gliene hai dette a Gervinho che non ti ha scaricato il pallone sul 4-0?
“Se non segnava lo ammazzavo, l’importante è che abbia fatto gol (ride, ndr). Lui fa una grande giocata perché ce l’ha nelle corde, ha fatto bene. L’importante è che abbia segnato”.
Gervinho è istintivo…
“E’ molto istintivo, ha una grande forza. Riesce sempre a saltare l’uomo”.
Il gol del 5-0?
“Io ho sentito di aver toccato qualcosa, ma non sapevo se era la palla o la spalla del giocatore. Dal replay non si vede bene. Nainggolan diceva quello che diceva Totti per andarmi contro (ride, ndr)”.
La cresta come Nainggolan?
“Solo lui può portarla…”
Un giocatore pazzesco.
“Si è subito calato in questa grande realtà con dedizione e umiltà, quest’anno sta diventando sempre più fondamentale”.
A che punto siamo della tua carriera?
“Spero di stare all’inizio e di crescere sempre di più. Ho esperienza, ma mai abbastanza, spero di giocare altri 10 anni a questi livelli, pensiamo giorno per giorno”.
La Nazionale?
“Stiamo cercando di trovare un gruppo. Andremo avanti senza problemi. Abbiamo pochi giorni per vederci, senza gruppo non si va avanti. Il mister porta le sue idee, noi dobbiamo seguirle”.
Vi ha pesato la pressione?
“Farà la differenza nel vincere o non vincere il campionato. Vedremo ad aprile, a marzo se saremo ancora lì e dovremo avere la personalità giusta di sopportare questa piazza. Dobbiamo essere bravi a gestirla per portare la vittoria”.
In Champions qual è l’obiettivo?
“Stupire. Ci siamo riusciti subito, cerchiamo di divertirci. Divertendoci facciamo un gran calcio e potremo avere l’entusiasmo giusto”.
Più leggerezza mentale?
“Non abbiamo l’obiettivo di vincere la Champions, è utopia. Dobbiamo fare il meglio”.
Nello spogliatoio chi è l’uomo in più per simpatia?
“Io sono tra quelli ma mi faccio da parte. Ci sono bei personaggi che ci fanno stare bene, penso a Radja, penso a Morgan, a Borriello. Soprattutto Marco è un grande personaggio e un grande giocatore”.
Non avete un vero obiettivo, ma c’è voglia di arrivare in alto?
“Non possiamo nasconderci, vogliamo vincere lo Scudetto. Questo è quello che penso”.
Il tuo rapporto con i tifosi?
“Per arrivare a come sono considerati Francesco e Daniele devo ancora mangiarne di pagnotte. Sto cercando di fare il mio e di farmi volere bene”.
Con il Cagliari che partita ti aspetti?
“Una partita aperta, sappiamo come giocheranno. Dobbiamo aiutare i nuovi per sfruttare i difetti”.
Come te la cavi con la Playstation? Chi è il più bravo?
“Non ci giochiamo tantissimo in squadra, io a casa ci gioco quando ho tempo. Non con i compagni di squadra. C’era Romagnoli che era molto bravo. Certe volte gioco con la Roma, ma non ho una squadra specifica”.
Iturbe è un finto timido?
“Molto finto timido”.
Un saluto ai tifosi?
“Faccio un grandissimo saluto a tutti i tifosi, non fateci mancare l’apporto perché siete importanti. Un abbraccio e forza Roma!”