Roma, tutti colpevoli

Il Messaggero (A. Angeloni) – Venti punti dalla Lazio sono tanti, troppi, ma non è il solo problema. La Roma è lontana soprattutto dal suo reale obiettivo, il quarto posto che dista 12 punti ed è dell’Atalanta. L’origine del disastro non può essere attribuita alle radio romane, ma a svariati altri fattori, che stanno dentro Trigoria. Poi, ovviamente, non bisogna mettere solo Fonseca sulla graticola, perché i colpevoli sono tutti. Il portoghese ha la sua buona dose di responsabilità e non sta riuscendo a tirare la squadra fuori da una crisi aggravata dalle questioni societarie. La squadra va male in ogni reparto, è senza equilibrio: prende gol con continuità e ne segna pochi. L’involuzione nel gioco e il crollo di risultati da gennaio ad oggi sono evidenti. In una situazione normale Fonseca verrebbe messo in discussione: già tre esoneri per la Roma americana e l’addio del portoghese si gioca a 5,50. Alla Roma non resta che tenere la quinta posizione per poi giocarsi l’Europa League.

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