Il Corriere Dello Sport (R.Maida) – “Una società come la nostra può sopportare un anno senza la Champions League, l’importante è che sia un anno e non una costante” aveva detto Francesco Calvo ad aprile 2019. Adesso purtroppo l’apoteosi più drammatica è dietro l’angolo: la Roma ha saltato già una stagione di Champions, con ricadute visibili sulle perdite della semestrale (-87 milioni) e rischia di mancare anche il prossimo treno, con la conseguenza di un ridimensionamento delle ambizioni. Salvo recupero della zona Champions, non basteranno il recente Decreto Liquidità e la sospensione del fair play finanziario a incoraggiare i nuovi investimenti: si dovrà ricorrere ai calciatori per aumentare i ricavi nel breve periodo. Non è più scontata la permanenza di Zaniolo e Pellegrini, anche se la Roma ha intenzione di difendere a tutti i costi i due talenti. Pellegrini potrebbe fruttare al massimo i 30 milioni della clausola, mentre Zaniolo verrebbe pagato meno del dovuto dopo l’infortunio. Petrachi sta cercando di concentrarsi sulle alternative, sotto lo sguardo vigile di Fonseca, tentando un taglio degli stipendi di almeno 25 milioni e la cessione di giocatori intriganti ma non decisivi.