Il Corriere Dello Sport – La Roma e la Lega hanno trovato un accordo sull’inno che potrà essere mandato all’Olimpico dopo quello di Allevi. Nelle ultime settimane la Lega aveva contestato al club giallorosso la scelta di mandare l’inno dopo l’ingresso in campo delle squadre, una scelta voluta e decisa da Mourinho. Secondo il regolamento della massima divisione calcistica italiana, nessun club deve far suonare il proprio inno (o una canzone che richiami alla squadra di casa) quando l’avversaria si trova già in campo.
Il general manager Tiago Pinto e il Chief Football Operating Officer della Roma Maurizio Lombardo, accompagnati dall’avvocato Conte, sono stati ascoltati la scorsa settimana in Procura Federale per chiarire l’episodio del 23 settembre scorso. E adesso Roma e Lega hanno trovato un accordo: ok all’inno della Roma dopo quello di Allevi, ma a patto che questo non crei ritardi sull’inizio della partita.