Il Corriere della Sera (G. Piacentini) – Oggi è un giorno importante per Kevin Strootman. Il centrocampista olandese (anche se da Trigoria non confermano) si sottoporrà a una visita di controllo a Villa Stuart dal professor Mariani, il chirurgo che lo ha operato un mese e mezzo fa. Il medico che ha allungato la carriera di Francesco Totti valuterà le condizioni del ginocchio dell’olandese, misurerà la resistenza, l’elasticità e la forza, e comincerà a ragionare sui tempi di recupero. Le aspettative sono alte, anche perché i miglioramenti messi in evidenza dalla «lavatrice» olandese sono sotto gli occhi di tutti quelli che lo vedono e lo valutano quotidianamente.
Forse anche per questo da Trigoria preferiscono tenere un profilo basso, perché già in occasione delle due operazioni precedenti Kevin ha vissuto l’illusione di un recupero che poi non c’è stato. La società predica prudenza e ieri ha negato ad alcune televisioni il permesso di intervistare Strootman al termine del controllo. Se tutto andrà come previsto, il professor Mariani darà il via libera per aumentare i carichi di lavoro e il centrocampista potrebbe tornare gradualmente a lavorare con i compagni: sarebbe il primo passo verso il ritorno in campo, che potrebbe avvenire a gennaio, in anticipo rispetto alla prima tabella di marcia.
Tornerà molto prima, invece, Francesco Totti. Il capitano ieri si è sottoposto a nuovi esami strumentali che hanno evidenziato un miglioramento del compartimento fibrotico del flessore destro. Totti proseguirà nel lavoro personalizzato, l’obiettivo è averlo a disposizione per la gara del 25 ottobre con la Fiorentina. La buona notizia che arriva dal campo riguarda Manolas: il difensore greco, che ha saltato la nazionale per un problema alla schiena e alle costole, si è allenato regolarmente con il gruppo.