Pagine Romaniste (S.Indovino) – La sofferenza in casa romanista non manca mai. La Roma entra in campo questo pomeriggio con un piglio più che positivo, macinando un ottimo gioco e andando in vantaggio di due reti grazie a un’altra perla di Zaniolo e un rigore di Kolarov, abilmente procurato da El Shaarawy. L’inizio ripresa è da shock: il rendimento dei calciatori scende vertiginosamente e il Torino ne approfitta, accorciando le distanze prima con Rincon e poi con Ansaldi (in entrambi i casi un Olsen non perfetto). I capitolini si rimboccano così le mani, fino a salire nuovamente in cattedra e mettendo la freccia per il sorpasso grazie ancora ad El Shaarawy. Quattro vittoria nelle ultime quattro gare, adesso bisogna non fermarsi.
ROMA
Olsen 5 – I gol subiti non sono di certo papere da parte sua, ma lo svedese non appare troppo in giornata, almeno tra i pali. Sia Rincon Sia Ansaldi lo beffano con forse troppa facilità, anche se non è aiutato dal gran traffico davanti ai suoi occhi in entrambe le occasioni.
Karsdorp 6.5 – C’è ancora tantissimo da lavorare, sopratutto dal punto di vista difensivo, ma nella gara di oggi arrivano altri segnali incoraggianti da parte sua. Buone giocate con la palla al piede e un buon passo, fino a quando la condizione fisica lo abbandona e il mister lo richiama in panchina.
Manolas 7 – Gioca una partita nella partita contro Belotti, ed eccezion fatta per un’occasione esce sempre vincitore. Le sportellate non lo spaventano, ed è bravissimo a sovrastare sia in velocità sia negli stacchi aerei il diretto concorrente.
Fazio 6.5 – Si batte tantissimo con gli attaccanti avversari e spesso ha la meglio, dimostrando un incremento non indifferente del suo rendimento.
Kolarov 6.5 – Con l’assenza di Perotti e De Rossi il rigorista è lui, e i risultati parlano chiaramente. Un’esecuzione perfetta, che si aggiunge a un’ottima prestazione messa in atto dal serbo. Spinge fino agli ultimi secondi sulla fascia, ed è bravo ad arginare le discese sulla destra dei ragazzi di Mazzarri.
Cristante 6 – Non è preciso come le ultime uscite, ma il suo lavoro è comunque molto prezioso. Qualche pallone perso di troppo che non gli permette di superare una normalissima sufficienza, come quello che gli avversari gli hanno scippato in occasione del primo gol subito.
Lo.Pellegrini 7 – Col passare dei minuti è lui a prendere la squadra sulle spalle, macinando gioco su gioco e pulendo ogni pallone che gravita nella sua zona. L’assist decisivo per El Sha è la semplice ciliegina sulla torta di una partita giocare in maniera encomiabile a tutto tondo.
Under s.v. – Appena 4 minuti per il turco, che si fa male al quadricipite sinistro dopo uno scatto sulla corsia.
Zaniolo 7 – Un gioiello che continua a brillare. Il primo tempo è di rara bellezza: un gol con un grandissimo gesto atletico e una gestione del pallone a dir poco perfetta. Ripresa così così, poiché accusa il ritorno del Torino come tutta la squadra, ma è ormai un punto assolutamente fermo dello scacchiere giallorosso.
Kluivert 6 – È costretto, causa infortunio a Under, a dirottarsi dopo 5 minuti nella corsia che predilige di meno. Partita sufficiente, senza particolari spunti ma con un buon ordine tattico. Ingenua l’ammonizione per proteste che rimedia nella ripresa.
Dzeko 5.5 – Non brilla ancora fisicamente e si vede, spesso arriva in fase di finalizzazione con poco ossigeno. Ci sono circostanze in cui potrebbe essere decisamente più incisivo, ma non è da sottovalutare il lavoro degli ultimi minuti, utile a mantenere il risultato.
El Shaarawy 7 – Buttato nella mischia praticamente da subito per “colpa” di Under, ci mette un po’ a carburare. Ha diverse occasioni nel primo tempo ma le spreca, salvo poi rivelarsi decisivo in ottica match nella ripresa. Con freddezza buca Sirigu riportando avanti la Roma e regalandole 3 punti importantissimi.
Schick 6 – Un buon ingresso in campo da parte del ceco, che mette molta grinta sul terreno di gioco e aiuta i suoi a riaffacciarsi in avanti.
Santon s.v. – Rileva un esausto Karsdorp, rispondendo presente.
Di Francesco 6.5 – Avrà sicuramente da strigliare i suoi giocatori, perché è imperdonabile farsi recuperare due gol per pure disattenzioni. Per fortuna la sua squadra si fa trovare poi pronta mentalmente e riesce a staccare nuovamente il Torino e guadagnare tre punti a dir poco fondamentali. Un plauso per il buon approccio iniziale.