REPUBBLICA.IT (M.Monti) – Non bastavano i cori e lo striscione mostrato a Torino e quello esposto sui muri di Trigoria: la spaccatura che si è venuta a creare tra una parte dei tifosi della Roma e il presidente James Pallotta continua ad alimentare un malcontento che si ripercuoterà anche nel prossimo match casalingo dei giallorossi (19 aprile contro l’Atalanta). “Per solidarietà con la Curva Sud resteremo fuori“, la minaccia che è circolata in queste ore sul web in un volantino a firma “Fucking idiots ASR“.
“Ti sei permesso di dare dei ‘fottuti idioti’ a 14mila tifosi e di non tutelare chi anticipatamente ti ha pagato facendo il gioco dei moralisti del nuovo millennio – si legge dal comunicato della Curva Sud, pubblicato peraltro contestualmente con il lancio della campagna abbonamenti per il prossimo anno – giornalisti, osservatori e leghe di varia natura che da sempre fanno le pulci solo e soltanto alla Roma e ai suoi tifosi. È anche per questo che siamo arrabbiati con te, James, ed è per questo che per solidarietà con la Curva Sud a Roma-Atalanta resteremo fuori, invitando tutti i veri tifosi giallo-rossi a fare altrettanto. Meglio essere fucking idiots, piuttosto che fucked idiots“. Toni perentori che testimoniano l’enorme distanza di vedute che si è alimentata dopo la decisione del numero uno di Boston di non ricorrere contro la scelta del giudice Tosel di chiudere il settore caldo della tifoseria nel match contro i bergamaschi, dopo gli striscioni contro Antonella Leardi in Roma-Napoli.
Sostegno alla dirigenza statunitense è arrivato però dal presidente della Figc, Carlo Tavecchio, che – a margine di un convegno tenuto presso l’università di Economia e Giurisprudenza di Cassino – ha dichiarato: “La chiusura della Curva Sud è stato un provvedimento esemplare ed è stato assorbito anche con criterio dalla società. Questo fa onore alla dirigenza della Roma. D’altro canto bisognerebbe vietare gli striscioni in tutti gli stadi perché siamo l’unico Paese in cui accade questo“. Difficile come vietare la circolazione di alcuni adesivi che stanno iniziando a comparire sui muri della capitale nelle ultime ore: “We are fucking idiots“, l’ennesima rivendicazione. Starà ora a Pallotta tentare di ricucire il rapporto prima che le ripercussioni possano toccare i numeri degli abbonamenti per la prossima stagione.
FLORENZI: “CERTE FRASI LO HO DETTE A CALDO” – Nessun caso, soltanto un gesto dettato dall’adrenalina della gara appena finita. Alessandro Florenzi torna sull’episodio del dopo partita a Torino di domenica scorsa, quando aveva abbandonato anzitempo un’intervista su Mediaset perché innervosito da una domanda del cronista: “Sono cose che possono accadere a caldo. A freddo non sarei mai andato via e avrei risposto alle domande”, spiega il centrocampista giallorosso nella prima chat fatta per festeggiare l’ingresso del team capitolino sulla piattaforma “WeChat”. Il giovane jolly della Roma non si sottrae agli altri quesiti dei tifosi e si sofferma su alcuni suoi compagni di squadra: “Nainggolan è il più simpatico, il più serio Keita. Si tratta di un grande professionista, ci sta aiutando quest’anno con la sua grande esperienza. Il giocatore più forte attualmente? Cristiano Ronaldo”. Il modello di riferimento per Florenzi, invece, è Cesc Fabregas, senza dimenticare capitan Totti: “Quello che ha fatto è irripetibile, ogni calciatore ha una sua storia”. Sull’esperienza di Crotone, l’esterno aggiunge: “Sono cresciuto soprattutto umanamente perché ero solo e non avevo gli affetti della famiglia”. Infine sulla freddezza dimostrata dal dischetto contro il Torino, rivela: “Ero concentrato e pensavo solo a segnare”.
SQUADRA AL LAVORO, A PARTE GERVINHO E KEITA – I giallorossi, intanto, si sono ritrovati oggi pomeriggio al Bernardini per iniziare la loro preparazione in vista della gara contro l’Atalanta che li vedrà impegnati domenica alle 15. Gli uomini di Garcia hanno iniziato la sessione intorno alle 15 come da programma con riscaldamento e lavoro atletico, per poi proseguire con una gara a tema. Conclusione dell’allenamento riservata ad un lavoro diviso per reparti. Seduta di palestra per Florenzi e Pjanic, differenziato per Gervinho e Keita, personalizzato per Maicon e Strootman. Il prossimo appuntamento per Totti e compagni è previsto per domani mattina a partire dalle 10.30.