La Gazzetta dello Sport (C.Zucchelli) – Chi si rivede. All’andata le parate di Skorupski mandarono di traverso la partita alla Roma, fermata dai propri errori ma anche dalle parate del suo portiere di proprietà, spedito ad Empoli per due stagioni a farsi le ossa. Se le è fatte eccome, il polacco, che quest’anno sta avendo un rendimento da primo della classe, simile a quello del connazionale Szczesny, con cui condivide la maglia della Polonia e con cui, forse, si scambierà il posto tra qualche mese. Domani rivedrà l’Olimpico e chissà se gli verrà nostalgia, che in questo momento non sembra essere così tanta: a 26 anni, da compiere tra poco più di un mese, e dopo due stagioni da titolare, Skorupski si sente pronto per il grande salto. Ma la Roma, se come sembra Szczesny tornerà all’Arsenal, ha già Alisson, che ha messo le cose in chiaro: «Non voglio fare un altro anno da riserva». Praticamente, lo stesso pensiero dell’attuale portiere dell’Empoli. Che succederà? Se dovesse restare Spalletti, è possibile che a Lucasz venga proposto quello che è stato chiesto ad Alisson: fare il portiere di coppa. La risposta, però, non è scontata, perché già con Garcia Skorupski giocava in Europa League e in Coppa Italia e negli occhi è rimasta soltanto la clamorosa papera contro la Fiorentina. Ecco perché è complicato che accetti di giocare solo le partite infrasettimanali.
MERCATO – Probabile, allora, che lui chieda di essere ceduto e la Roma decida di venderlo per realizzare un’importante plusvalenza: 4 anni fa è stato acquistato dallo Gornik Zabrze per meno di un milione (890mila euro) e oggi vale almeno 8 volte tanto. Per questo, visto che ha estimatori sia in Italia (su tutti il Torino) che all’estero (piace molto in Premier e Bundesliga), non è esclusa una sua cessione: «Io vorrei giocare – ha detto – e se la Roma dovesse fare altre scelte ne prenderei atto. Se la Roma mi darà questa possibilità sarò felice di restare, altrimenti cercherò altre soluzioni. Io, comunque, mi sento pronto per fare il titolare con i giallorossi». Dello stesso avviso anche Szczesny, che per lui ha speso parole cariche di stima: «Ha fatto dei progressi incredibili e se dovesse tornare la Roma sarebbe in buone mani». Di certo, lui ci tiene a far capire che può giocarsi il posto con il titolare del Brasile e dopo la splendida partita dell’andata punta a ripetersi. Non che sia stato un caso unico, visto che nelle 27 presenze stagionali è stato quasi sempre tra i migliori dell’Empoli. Ha saltato le prime due contro Samp e Udinese, poi sempre in campo senza saltare neanche un minuto e se l’Empoli oggi è quartultima ma con 7 punti di vantaggio sulla terzultima è soprattutto grazie a lui e alla difesa. Lasciare l’Empoli in Serie A, quindi, è la priorità, il resto è ancora tutto da scrivere.