Per l’affaire “Tor di Valle” arrivano i primi patteggiamenti. Ieri, durante l’udienza preliminare davanti al gup Costantino De Robbio, la procura ha ribadito la richiesta di rinvio a giudizio per l’imprenditore Luca Parnasi, per i suoi collaboratori e per i funzionari e i politici del Campidoglio coinvolti nel giro di corruzione e favori legato alla costruzione del Nuovo stadio della Roma. Ma le pm Barbara Zuin e Luigia Spinelli hanno anche dato il via libera alle richieste di patteggiamento, appunto, presentate da tre dei quindici imputati: Luca Caporilli, GiulioMangosi e Simone Contasta, tutti ex collaboratori di Parnasi, accusati insieme a lui di associazione a delinquere. La pena concordata con la procura – e sospesa – è di due anni di reclusione. Gli ex dipendenti dell’imprenditore dovranno anche pagare le spese della presunta corruzione: somme di poche migliaia di euro commisurate alle mazzette che, per l’accusa, avrebbero intascato. La prossima udienza è fissata per il 17 maggio. Il gup, intanto, ha già accolto la costituzione di parte civile del Campidoglio e della Regione Lazio, oltre che delle associazioni Cittadinanza Attiva e Codacons. Lo riporta Il Messaggero.