Corriere della Sera (G. Piacentini) – Per la Roma è iniziata la seconda fase del precampionato, dal punto di vista tecnico e dei rinforzi. Con l’arrivo in Inghilterra e il recupero dei nazionali il tecnico De Rossi può infatti cominciare a fare le prove avendo a disposizione quelli che faranno parte della rosa nel corso della stagione.

Inizia la fase 2, però, anche sul mercato. Dopo un mese di luglio in cui la proprietà ha investito circa 100 milioni di euro tra riscatti e nuovi arrivi, ora è il momento dell’attesa, e di qualche uscita.
Sistemate le caselle più importanti da riempire, insomma, ora vanno fatti degli aggiustamenti e vale la pena aspettare. Due nomi accostati ai giallorossi nei primi giorni di mercato, ora potrebbero tornare di moda: sono quelli di Hummels e Chiesa. La Roma prima deve liberare una casella o con la cessione di Smalling o con quella di Kumbulla. Se dovessero uscire entrambi, ci sarebbe anche lo spazio per un altro colpo, e Theate ha il profilo ideale. Per quanto riguarda Chiesa, è fuori dal progetto tecnico della Juventus, che ha urgenza di cederlo: il suo agente Ramadani in questi giorni sta provando a piazzarlo in Inghilterra, al momento senza successo. I giallorossi restano alla finestra.

Abraham è sempre in orbita Milan, ma i rossoneri non hanno ancora affondato il colpo. Si continua a lavorare anche per il terzino destro Bellanova, già disponibile al trasferimento. C’è da trovare un accordo col Torino, che lo valuta 25 milioni: in ballo potrebbero entrare come contropartite Bove o Zalewski.